Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 24 febbraio 2012

UNA STORIA ASSURDA!!!

Oreste Della Posta  Associazione culturale 20 ottobre



La ASL di Frosinone nel mese di giugno 2010 provvedeva a richiedere al servizio Provinciale per l’impiego n. 04 lavoratori disabili(invalidi civili) e n. 02 orfani a fronte della scopertura al 31/12/2009.
Il Servizio provinciale per l’Impiego dopo aver effettuato le relative graduatorie attraverso l’art. 16 comunicava agli inizi di febbraio 2011 i nominativi da sottoporre a selezione per la relativa assunzione da parte della ASL.
A distanza di un anno (stiamo a  febbraio 2012) l’azienda non ha ancora provveduto alla selezione nonostante varie sollecitazioni ivi compreso l’intervento, per inadempienza, dell’Ispettorato delLavoro. Le motivazioni di tale inadempienza pare siano dovute dall’intervento della Regione Lazio che ha bloccato dette assunzioni per manta adozione dell’Atto Aziendale per la definizione dell’organico da parte dell’ASL.
Intanto le speranze di sei Lavoratori che avevano acquisito il diritto e la speranza per detta opportunità stanno sfumando.
Inoltre, considerato che le suddette scoperture erano relative al 31/12/2009 e visto che stiamo al 2012 si presuppone che nel frattempo si siano generate ulteriori scoperture.
CHE FA LA ASL? CHE FANNO LE ISTITUZIONI?... visto che si stà delegittimando una legge(la n68 del 12/03/1999) e si stanno togliendo dei diritti ai lavoratori disabili, soprattutto in questa fase di grave crisi occupazionale?
È bene ricordare che l’assunzione delle categorie protette in base alla legge 68 è obbligatoria e nessun blocco può valere, tant’è che a Roma sono stati assunti vari lavoratori disabili, mentre a Frosinone  niente, visto che le assunzioni da fare sono in realtà per 23 lavoratori.
Ciò sta dimostrando ancora una volta che la nostra Provincia non viene affatto considerata dalla Giunta Polverini.
L’associazione Politica Culturale 20 OTTOBRE denuncia questa situazione che colpisce ancora una volta le fasce  più deboli della nostra società, e ci auguriamo che tutto possa essere chiarito nel breve tempo possibile, visto che per quanto riguarda la Sanità non ci stupiamo più di niente.



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