L’osservatorio Peppino Impastato nato nel 2007
persegue il fine esclusivo della solidarietà sociale, umana, civile e
culturale. Attraverso lo studio, l’analisi e la ricerca volte ad ottenere una
approfondita conoscenza di fenomeni di illegalità, di ingiustizia, di
emarginazione che si formano , si sviluppano e si manifestano sul territorio.
L’ Osservatorio,
promuove, lo sviluppo e la pratica di una cultura della legalità, dell’impegno,
della responsabilità, della partecipazione contro tutte le illegalità, la
corruzione, le mafie, le ingiustizie, le emarginazioni, promuove l’elaborazione
e la pratica di un’etica dell’impegno e della responsabilità in grado di
incidere sui comportamenti della vita quotidiana, la creazione di reti e
strutture sociali che, rafforzando il tessuto sociale e civile, costituiscono
il principale strumento di difesa e riscatto del territorio dalla pervasione
dei fenomeni mafiogeni e criminali in genere, la promozione ed il perseguimento
di forme sempre più estese e diffuse di partecipazione e cittadinanza attiva
per i controllo e il rafforzamento delle istituzioni democratiche repubblicane
da parte dei cittadini.
L’Osservatorio
opera su vari piani
Conoscitivo, per
avere una conoscenza adeguata dei fenomeni criminali e della realtà in cui si
formano e si sviluppano.
Culturale,
educativo ed etico, per agire sui comportamenti della vita quotidiana,
costruire una cultura della convivenza, sperimentare una prasi non violenta,
elaborare e praticare un’etica dell’impegno e della responsabilità.
Sociale, per
costruire e rafforzare il tessuto della società civile, creando reti di
infrastrutture sociali, per sottrarre il territorio alla signoria criminale
Politico, per
sviluppare le forme di partecipazione e di controllo delle istituzioni, per fronteggiare
i processi di legalizzazione dell’illegalità; la pubblica amministrazione non
diventa una casa di vetro unicamente per il fatto che c’è una legge, ma anche
attraverso un impegno bilaterale degli eletti e degli elettori, attivando i cittadini.
Economico, per
contribuire a sviluppare l’economia legale ed eticamente finalizzata al
soddisfacimento dei bisogni, respingendo l’identificazione economia-mercato
come unica soluzione i ogni problema, vera e propria idolatria del mercato
attualmente imperante, che condanna la società a perpetuare le sue
ingiustizie di fondo.
L’Osservatorio
vuole essere il luogo, o meglio il laboratorio in cui, con il concorso delle
persone che già hanno offerto la loro collaborazione e di quanto in futuro
vorranno partecipare, si osservano i fenomeni illegali, corruttivi, le mafie
dai più diversi punti di vista, si costruiscono modelli di interpretazione e di
conoscenza, si sperimentano percorsi di sensibilizzazione e di coinvolgimento
di pezzi significativi della società a cominciare dai giovani, dalle scuole, si
promuovono iniziative di mobilitazione dell’opinione pubblica. Un laboratorio
aperto a tutti; giovani,adulti e anziani;
tutti coloro che vogliono mettere
a disposizione la propria esperienza e il proprio sapere per elaborare e
attuare strategie di prevenzione e di contrasto capaci di sradicare la
corruzione, l’illegalità, le mafie, dal territorio, dal tessuto sociale, dalla
testa e dal cuore della gente
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