Nonostante gli sforzi che macchinisti, fuochisti,
inservienti, uomini di fatica e quaqquarquà vari stanno producendo, sarà difficile salvare l’ex cavaliere dagli
arresti domiciliari, dall’interdizione
dei pubblici uffici. Forse il tutto
avverrà in tempi biblici ma avverrà. Le
conseguenze di tale triste ma inevitabile destino saranno epocali. Alla caduta
di Berlusconi si accompagnerà il dissolvimento
di tutte quelle mezze tacche parassite del delinquente di Arcore. Una
marea di cortigiani corrotti, mezzi
figuranti, avventurieri da quattro soldi, andrà al suicidio collettivo
politico.
Come i topi del pifferaio magico che trovarono la loro destinazione
finale e naturale in fondo al fiume . E come la favola, state sicuri, che il pifferaio
avrà modo di salvarsi. Quale sarà il
destino delle varie e dei vari Santanchè, Gasparri, Capezzone, Bondi , Verdini, Gelmini, Carfagna, Razzi,
Scilipoti e tutta l’allegra compagnia senza il condottiere evasore fraudolento
e probabile, possibile corruttore e puttaniere? Si paventa la successione familiare
così come nelle migliori schiatte reali,
ma Marina Berlusconi, in quanto donna,
sembra troppo intelligente per accettare una tale scomoda investitura. E allora
ecco che la ciurmaglia si straccia disperata le vesti prossima ad una ingloriosa
fine.
Eppure nella fila dei
berlusconiani, prossimi post berlusconiani, esiste una personalità degna di sostituire il
ras di Arcore e salvare le disperate comari . E’ curto, male incavato e pelato
come lui. Dunque possiede le physique du role, certo gli manca la mano d’asfalto
sulla testa e la laccatura glossy triplo
strato del viso ma si può rimediare. E’ un uomo risoluto, tutto d’un pezzo, capace
di tenere per le palle Vescovi, prefetti, sindacati svariati amministratori regionali, fra cui lo
stesso presidente Zingaretti, Commissari straordinari Provinciali, sindaci .
Anche lui possiede un entourage di mezze tacche yesman e yeswomen di ogni tipo, ordine e grado, del tutto inetti. Alcuni di loro scambiano l’aula dell’assise dove si
riuniscono come dormitorio di lusso. Altri
si inventano forme di pelosa elemosina,
denominata SoliDiamo , tipo la social card di montiana memoria. Come il
cavaliere, pur negandolo, metterà le mani nelle tasche dei propri
amministrati grazie alla triplicazione di contributi e
tasse. Allo stesso modo per finanziare le sue pacchianerie populiste da campagna elettorale permanente tipo beach
village (una sorta di parco dei
divertimenti per gente grossolana archetipo del suo elettorato), o faraoniche feste religiose con tanto di
strutture giganti per onorare i santi, e
per pagare ingenti cambiali elettorali , non si fa scrupoli di mettere per strada
centinaia di lavoratori. Per questo ultimo aspetto mostra anche un pizzico di Marchionnismo dote che non guasta mai.
Così come Berlusconi anche
“il nostro” si fa continuatore dei principi della scuola di Chicago, aprendo un
doposcuola in Ciociaria con tanto di mega privatizzazione dei servizi , al grido di più privato meno stato, e solite
regalie ai palazzinari. Ma soprattutto l’eroe di cui parliamo, così come l’attuale
capo del suo partito, ha un’opposizione
politica inesistente.
Come nella migliore tradizione del più loffio riformismo,
gli oppositori del nostro condottiero,
sbraitano, gridano, invocano l’aiuto dei cittadini, poi il massimo dell’azione
eversiva che sono in grado di produrre è uscire dall’aula, per evitare il voto
contrario. Si impegnano a sedare la
protesta sociale, ad esempio invitando lavoratori che stavano asserragliati sul
tetto del Comune per difendere il proprio posto di lavoro, a scendere con promesse di intervento ed intercessioni presso
il loro crudele avversario. Salvo poi consegnare a lui le vittime ridotte all’impotenza
pronte ad essere prese per il culo, dall’uno (il condottiero) e dagli
altri ( i riformisti, finti difensori
dei contestatori). Esultate popolo della libertà!!!!,
O gente di Forza Italia, macchinisti, fuochisti, inservienti, uomini di
fatica, quaqquarquà vari, sarà la terra
ciociara a fornire il nuovo condottiero
che vi salverà. Gasparri, Verdini e compagni staranno al sicuro nelle forti e sapienti
mani…..indovinate di chi? Del sindaco
Ottaviani di Frosinone of course . Ma certo chi meglio di lui potrebbe sostituire
Berlusconi? Anzi i danni arrecati alla
città di Frosinone dal sindaco Ottaviani in proporzione sono addirittura maggiori di quelli assestati da
Berlusconi all’Italia in un ventennio. Evviva il nuovo presidente di Forza
Italia, CAVALIERE AVVOCATO NICOLA
OTTAVIANI.
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