Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 14 agosto 2013

Omaggio ad Alberto Spaziani artista POPular

Luciano Granieri

Alberto Spaziani. Un vero artista Pop ,  POPular.  Un pittore  del popolo che viene dal popolo. Instancabile nel tradurre in immagini e  suggestioni  ogni fotogramma  di un film ora descrittivo ora immaginario. Le sue opere sono fedele specchio  degli straordinari scenari della nostra   terra,  della vita rurale    della tradizione popolare ciociara , ma anche di  voli fantastici in un susseguirsi di linee sinuose che si risolvono in figure eteree inafferrabili  nella loro rotondità. POP e popolare,  POPular appunto. 

Il mese scorso, assieme ad altri artisti ha trasformato una via del centro storico di Frosinone, Via Amendola,  in  "Via dell’Insognata"  una  novella via Margutta POPular. L’evento organizzato dall’associazione didattica Forming  ha fato riscoprire ai cittadini un angolo della città caduto quasi nell’oblio. Una  serie di dipinti straordinari per il loro contaminarsi fra realtà e fantasia hanno popolato la stretta  viuzza. Un piccolo gioiello di città sopito e dimenticato si è risvegliato e popolato di personaggi usciti direttamente dalla fantasia degli artisti che dipingevano alla presenza di passanti e visitatori.  

A Frosinone esiste quindi un fermento culturale, una voglia espressiva che vuole emergere .  Fino a qualche tempo fa, questi artisti potevano esporre le proprie opere gratuitamente presso la saletta Biondi di Corso della Repubblica. Uno spazio espositivo, di proprietà del comune, messo a disposizione dell’arte. Oggi quello spazio viene tolto dal nuovo sindaco alla disponibilità di questi  artisti  ai quali è stata promessa una casa più bella e più grande presso l’accademia delle belle arti. 

In attesa che quella promessa venga mantenuta  i pittori non potranno esporre gratuitamente, ma se lo desiderano e se hanno la disponibilità,  potranno usufruire della Villa Comunale  pagando per l’affitto delle sale. In realtà prima che una qualche spazio venga pronto presso l’accademia dovrà passare molta acqua sotto i ponti. Un  sindaco che  non si fa scrupoli a licenziare i lavoratori  per soddisfare  gli appetiti del suo bacino elettorale    può avere attenzioni per  i pittori da strada?  La risposta è ovvia,  per cui agli artisti del popolo che vengono dal popolo, non è più consentito  esporre le proprie   opere.

 A Frosinone da un anno a questa parte ha asilo solo l’arte importante, quella dei festival dei conservatori. Eccellente manifestazione per la verità, ma l’arte ha bisogno di luoghi e spazi stanziai per esprimersi. Una volta conclusasi l’ubriacatura dell’esibizioni degli allievi resta il vuoto della mancanza di un spazio espositivo gratuito,  e le macerie del chiosco del conservatorio di Frosinone distrutto dalla nevicata di due anni fa. Dunque ancora una vota bisogna lottare.  Anche per gli artisti POPular hanno bisogno della nostra mobilitazione. Lotta dura senza paura anche per l’arte.

Nella clip le opere di Spaziani sono state fotografate da  Roberto di Molfetta e i brani musicali sono:

Vampa (intro) e Pensa allu Trainu del gruppo “Alla Bua”


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