Come al solito, e
soprattutto nei momenti di crisi, non mancano le manifestazioni dei soliti
deficienti razzisti e fascisti. Il fatto che alcuni soggetti abbiano sentito il
bisogno di mettere insieme i propri scarti
neuro cerebrali per esibire la loro
pochezza in piazza, è indice di come la crisi sia veramente grave. Non se ne
può più di questi residuati bellici pronti a rinfocolare la trita e ritrita guerra, che una volta era
fra poveri, mentre oggi è fra disperati. Se il jobs act disarticola
ulteriormente le dinamiche del lavoro, affama i lavoratori, aumenta precarietà
e disoccupazione , se la legge finanziaria
, dietro l’elemosina degli 80 euro, del bonus prole di mussoliniana memoria,
nasconde la distruzione della sanità pubblica, l’alienazione ai privati di
tutti gli altri servizi di pubblica utilità e di conseguenza immiserisce i cittadini, se il decreto sblocca Italia
liberalizza la distruzione dei fondali marini, permettendo trivellazioni a
destra e a manca, oltre che autorizzare l’invasione sui territorio di impianti
di incenerimento dei rifiuti, non è colpa degli extra comunitari! Se ancora non
fosse chiaro, le responsabilità sono di un potentato fatto di lobby e
speculatori alle cui dipendenze agiscono i politici e a cui la guerra fra poveri, alimentata da questi
sciagurati razzisti male in arnese, è utilissima per
incanalare la rabbia sociale verso altri obbiettivi. Un appello alla Lega e a Casapound e
potenzialmente ai Grillini: per favore, toglietevi dalle palle. La situazione è
talmente grave che le piazze servono ad altri. Servono a chi realmente vuole battersi contro il vero nemico. Andate a
fare le vostre marcette da un’altra parte, in riva al Po’ o vicino la tomba di
Mussolini, senza sporcare possibilmente.
Nessun commento:
Posta un commento