Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 24 ottobre 2014

Ribellione al partito della Nazione

Luciano Granieri


Andiamo tutti alla Leopolda !Dobbiamo imparare, assimilare le idee nuove che escono da decine di migliaia di meningi in estenuante   spremitura per rendere migliore questo nostro Paese. 

Andiamo alla Leopolda, per capire. Infatti mi piacerebbe assimilare questo nuovo concetto di “Partito della Nazione” che meraviglia!  Il partito, costituzionalmente definito,  è quel movimento in cui gruppi  di cittadini si aggregano per concorrere in modo democratico a determinare la politica nazionale. Ma se il partito diventa della "Nazione" significa che il gruppo di cittadini che lo determina è il gruppo della "Nazione".  E gli altri? Non sono della "Nazione"? Sono forse stranieri?  Se  non sono rappresentati dalla Nazione da chi sono rappresentati?  

Ma diciamolo chiaramente una volta per tutte ,  il vero e unico cittadino che merita rappresentanza è quello della Nazione  liquida, post-moderna. Quella del business a tutti i costi, della speculazione finanziaria. Oggi ambiamo a diventare la Nazione dei grandi fondi d’investimento. Il "partito della Nazione" deve tutelare la crème  che rappresenta, deve diminuire gli oneri per le lobby, non può gravare pesantemente su profitti e rendite. Sarebbe un guaio se  i fortunati abitanti della Nazione del “Partito della Nazione”, non finanziassero più, Leopolde e campagne elettorali.  

Però è strano questo popolo della “Nazione”.  Esiste come entità da rappresentare, ma scompare quando deve contribuire alla sviluppo socio–economico del Paese del "Partito della Nazione". Se ne perde traccia persino nella vecchia cara lotta di classe. Contrasto fra capitale e lavoro?  Che anticaglia!!!! Oggi la lotta di classe ha cambiato antagonisti: dirigenti, -contro lavoratori dipendenti, lavoratori dipendenti -contro percari, precari-contro disoccupati ,disoccupati - contro immigrati. La nuova lotta di classe è fra lavoratori tutelati -contro quelli meno tutelati. E il capitale finanziario? E  le lobby,  le grandi imprese multinazionali?  Sparite, svanite. Non esistono più. Eppure sono le sole che trovano rappresentanza nel "partito della Nazione". Com’è che un blocco sociale svanisce e riappare a comando  in modo così misterioso? 

C’è quello che esiste quando c’è da scrivere una finanziaria, ma poi sparisce quando si entra nel campo della rappresentanza. Invece ce n’è un’altro. Quello pesantemente presente nella categoria della  rappresentanza,  ma etereo e non compreso nelle categorie che devono contribuire economicamente alla vita del Paese del "Partito della Nazione". 

Certo è un bel mistero. Tocca andare alla Leopolda e farselo spiegare. Bisognerebbe sapere poi, cosa accadrebbe se la classe fantasma, quella che paga ma non si vede quando chiede rappresentanza, si stufasse di rimanere morto vivente. Provasse a  riemergere dall’oblio e cominciasse a pretendere i diritti di "quegli altri". Andiamo alla Lepolda e facciamocelo spiegare.

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