Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

giovedì 23 ottobre 2014

Tutti in piazza il 25 ottobre in difesa dell’articolo 18

Oreste Della Posta

Segretario Provinciale dei Comunisti Italiani



I Comunisti Italiani aderiscono alla manifestazione della CGIL del 25 ottobre in Piazza San Giovanni a Roma e fanno un grande appello ai cittadini della provincia di Frosinone affinché partecipino numerosi. In questa fase critica della vita sociale e politica del nostro paese una simile manifestazione assume un’importanza di rilievo assoluto, a maggior ragione dopo l’attacco sconsiderato del governo Renzi all’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. Se si considera poi che in realtà i lavoratori italiani stanno già perdendo molti diritti e rinunciando a parte dei propri salari, non è del tutto sbagliato immaginare un futuro volto al regresso, in cui da uomini liberi si tornerà schiavi, senza alcuna tutela del lavoratore. Tornerà insomma l’era del “Gnor’ padrò”. Noi condividiamo alcune parole d’ordine di questa manifestazione, quali l’abolizione della precarietà attraverso la cancellazione di quella selva di formule contrattuali esistenti, ben 46 tipologie diverse. Per non dimenticare l’indennità di disoccupazione che, noi crediamo, dovrebbe essere estesa a tutti i lavoratori, i quali non dovrebbero essere mai lasciati soli, ma bensì riaccompagnati e reintrodotti alla rioccupazione attraverso dei centri per l’impiego finalmente funzionali (come accade in Germania ad esempio). Occorre inoltre la flessibilità sulla previdenza senza penalizzazioni e lasciando libertà decisionale al lavoratore in modo tale da non creare nuovi esodati e favorire invece l’ingresso al mondo del lavoro delle nuove generazioni. Facciamo appello quindi ai giovani affinché riempiano i pullman che partiranno dalle varie località della nostra provincia alle ore 6.00, proprio perché sono i giovani ad esser stati defraudati del proprio futuro per mano dei governi succedutisi in questi anni. Per noi comunisti questa è solo la prima tappa di un lungo percorso di lotte e mobilitazioni che devono vedere i lavoratori in prima linea, non ché i giovani contro le politiche di austerità che ci conducono alla povertà. Perché questo è ciò che sta facendo Renzi, nonostante la propaganda.  

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