Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 26 dicembre 2014

La giostra degli inutili assessori

Luciano Granieri


Sua maestà Ottaviani monarca assoluto  del regno di  Frosinone, nella sua magnanima bontà ha deciso. Non scontenterà nessun fedele consigliere, anche d’opposizione. Per  tutti ci sarà una poltrona da assessore. Gli incarichi sono solo nove, ma ad ognuno, prima o poi, verrà garantito  il premio, basta allenarsi. Quale sarà il metodo per scremare   i pretendenti  in sovra -numero rispetto  alle  sedie della giunta? 

Tutti i contendenti stazioneranno in  circolo davanti alle poltrone e cominceranno a girare in tondo. Quando il monarca picchierà lo scettro sul trono, gli aspiranti assessori dovranno occupare le nove sedie.  Quelli in esubero  che non avranno trovato la poltrona dovranno ripresentarsi al torneo successivo che si svolgerà dopo sei mesi. 

Allo scopo di nominare assessori tutti i suoi fedeli consiglieri, anche di minoranza, e conferire loro   la legittimità a partecipare al torneo delle sedie, si stanno creando  nuovi assessorati. Il Re e la sua corte sono ancora al lavoro, ma pare che si stiano definendo alcune deleghe di giunta. Di seguito alcune anticipazioni.

Assessorato alla macchina di San Silverio e Sant’Ormisda: L’assessore competente dovrà occuparsi della costruzione di un’imponente e sontuosa  “santa  torre” da dedicare ai Santi Patroni, sul modello della viterbese macchina di Santa Rosa. Quindi  organizzare l’evento di trasporto della stessa per le vie della città, dove i cittadini assisteranno  all’eccezionale  manifestazione di santità con giubilo ed esultanza.

Assessorato alla Radeca: L’assessore competente dovrà assicurare la giusta misura e consistenza della radeca,  in modo da rendere sempre più perfetto lo strumento in dote ai radecari  per il carnevale della città.

Assessorato alla coppa dell’olio e alle marmitte: L’assessore competente dovrà occuparsi degli eventuali danni che le vetture dei cittadini, non possessori di Suv, subiranno nel transitare su dissuasori, alti come gradoni da stadio , disseminati secondo un sistema random (cioè a cazzo di cane) per tutta la città.

Assessorato agli effetti speciali: L’assessore competente, dovrà esibire notevoli doti di fantasia, inventarsi effetti speciale tipo: pali dei lampioni  colorati, strade rosse, scale mobili che collegano la parte alta a quella bassa della città, cinema all’aperto situato sui binari della stazione, il tutto per distogliere la popolazione dalle stangate tributarie e dalle inefficienze dei servizi.

Assessorato ai miracoli: L’assessore competente dovrà  resuscitare cadaveri  tipo l’ascensore inclinato.

Assessorato alle lampadine fulminate: L’assessore competente dovrà recuperare tutte le lampadine che si fulminano sui lampioni della città, stiparle in contenitori speciali e gettarle, una ad una, dalle finestre del Comune a capodanno. Si  rallegrerà così  la cittadinanza con le deflagrazioni che queste produrranno infrangendosi sul selciato. Un importante azione di riciclaggio. Visto che non ci sono i soldi per sostituire le lampade fulminate, almeno si potrà risparmiare sui botti di fine d’anno.

Assessorato detto  di"Nick a'Carogna": L’assessore competente dovrà inventare e coordinare i cori ad ogni partita casalinga del Frosinone evitando di incorrere in eventuali daspo

Assessorato alla tenda della Multiservizi: L’assessore competente dovrà prendersi gli insulti degli ex lavoratori della Multiservizi, accampati nella tenda davanti al Comune per reclamare il proprio posto di lavoro. Si prevede un’allargamento della delega per prendersi gli insulti di tutti gli altri disoccupati che risiedono in città.

Assessorato all’illuminazione privata: L’assessore competente, dovrà coordinare una squadra che provvederà ad accendere le luci dei numerosi appartamenti vuoti presenti in città, per far credere che quelle case siano abitate, in modo da  evitare una possibile occupazione dei senza casa.

Assessorato alla  profumazione: L’assessore competente dovrà occuparsi di dotare ogni quartiere   di deodoranti al gelsomino, o altra essenza, derivati dell'oppio compresi, per coprire la puzza di smog che avvolge la città.


La lista degli assessorati è ancora da completare, ma confidiamo nella dedizione del  Sovrano. In realtà l’oggetto  degli assessorati  può essere infinito.  Tanto gli assessori non contano nulla, sono delle semplici marionette nelle mani del Re. Chissà se ne sono accorti?  Perché allora non pensare ad un unico assessorato omnicomprensivo utile ad accontentare tutti? Suggeriremmo l’assessorato alla pubblica inutilità. Ci pensi maestà Ottaviani 

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