“Oggi il PD ha cancellato con un emendamento 27 milioni di voti, quei voti anche di molti ciociari vessati da Acea, che chiedevano a gran voce l’acqua pubblica nel Referendum del 2011. Il PD ha cancellato l’articolo principale della legge del MoVimento 5 Stelle che stiamo discutendo in questi giorni presso la Commissione ambiente alla Camera. Precisamente l’articolo 6 definiva la gestione pubblica dell’acqua, riconsegnando pienamente ai comuni la gestione delle infrastrutture dei servizi idrici. Il PD ha derubato definitivamente i cittadini di poter usufruire dell’acqua come un bene pubblico ed inalienabile. Si dovrebbero solo vergognare, non hanno scuse per la svendita totale che hanno fatto nei confronti di una multiutility come ACEA. Insomma il Pd strappa il cuore a una legge e non solo.” – a dichiararlo amareggiato è il Deputato 5 Stelle Frusone che continua – “È la solita politica delle due facce: quella vera fatta di favori alle lobby e compromessi e quella dei Tg dove nonostante tutto verrà divulgata la notizia che comunque il PD si starà impegnando per la legge sull’acqua pubblica, non considerandone il totale stravolgimento che però della legge sta compiendo. E in Provincia assisteremo immancabilmente alle orde di Sindaci che si allineeranno con il partito. La realtà dei fatti è che stiamo ancora aspettando la messa in mora di Acea e stiamo ancora aspettando l’attuazione della legge n.5 in Regione Lazio. Finora a parte teatrini, la cosa sicura che ci arriva da un decreto del PD è che la riscossione delle bollette avverrà tramite Equitalia. Questo è il PD, una vessazione continua.” – e conclude – “In Parlamento siamo stati costretti a togliere le nostre firme ad una legge che è partita dai comitati ed è stata assassinata dai vari partiti, dovremmo essere abituati a queste doppie facce, ma la realtà è che non ci si abitua mai. Non hanno mai mantenuto ciò che hanno promesso, esempi sono la rinuncia al finanziamento pubblico, annunciato e mai fatto, oppure la lotta ai privilegi e alle pensioni d’oro. Ora nella lista degli annunci di Renzi compare tristemente anche la ripubblicizzazione dell’acqua. Ma questa non sarà una sconfitta, la battaglia per l’acqua non si ferma qui, c’è ancora la battaglia in Regione Lazio, nonostante sappiamo bene che il PD di Zingaretti e Buschini stiano prendendo tempo per non intaccare troppo gli interessi che Acea ha su questo territorio. Nonostante ciò, con l’aiuto di comitati, associazioni e cittadini continueremo a pressare la Regione. E ormai è chiaro che il PD di certo non è per l’acqua pubblica ma è per Acea, come lo è sempre stata.”
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