ANPI –
Comitato provinciale di Frosinone.
Ieri pomeriggio 28/05 a Ceccano, presso il monumento
alla memoria a lui dedicato, si è svolta la commemorazione dell’operaio Luigi
Mastrogiacomo, ucciso 54 anni fa da una pallottola delle forze dell’ordine
durante uno sciopero degli operai dell’Annunziata, storica fabbrica ceccanese.
Alla presenza dei familiari, fra cui la figlia che
all’epoca aveva tre anni, sono stati letti brani del libro di Angelino Loffredi
e Lucia Fabi “Ceccano ricorda”, che ricostruisce quei fatti nel contesto di un
confronto duro e lungo fra le forze democratiche e del lavoro e un padronato
feroce appoggiato dalle scelte repressive e reazionarie del governo Scelba, che
usava la polizia contro le lotte democratiche dei lavoratori.
Allora la città intera solidarizzò con i lavoratori in
sciopero, i commercianti chiusero le serrande e al mercato gli ambulanti non
esposero le loro merci. La comunità intera sapeva e sentiva la lotta della
fabbrica come lotta di tutta la città, in una concezione sociale altissima, che
affermava che la fabbrica stessa, e il lavoro che rappresentava, non era di
esclusiva proprietà del padrone, e nemmeno solo degli operai che ci lavoravano,
ma rappresentava una condizione di sviluppo per tutta la comunità.
La tragedia che colpì la famiglia Mastrogiacomo fu
anche tragedia della società ceccanese, di cui non tutti serbano memoria. Per
questo, l’ANPI ha fatto bene a celebrare la ricorrenza pubblicamente e nel
luogo del delitto. Ci chiediamo se saremmo oggi in grado di condurre battaglie
così determinate come quella di Luigi Mastrogiacomo e dei suoi compagni di
allora per conquistare nuovi diritti in applicazione della Costituzione
repubblicana antifascista che, spesso troppo retoricamente, ci appuntiamo sul
petto come fregio a copertura dei troppo frequenti cedimenti valoriali, ossia
democratici, che accettiamo. Ci piacerebbe rispondere di sì.
Alla famiglia Di Luigi Mastrogiacomo, a chi si è incaricato
di conservare memoria delle sue lotte e del suo sacrificio ed a tutti quelli
che hanno lottato con lui, la nostra fraterna vicinanza e lo sdegno per uno
Stato così deviato da colpire chi lottava e lotta per pretendere l’applicazione
dei diritti costituzionali e proteggere
chi non si rassegna alla perdita di ignobili privilegi.
Un grazie sentito alla Sezione ANPI di Ceccano e ai
giovani compagni che hanno commemorato il nostro compagno Luigi Mastrogiacomo.
video a cura di Luciano Granieri
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