Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

domenica 29 maggio 2016

In memoria di Luigi Mastrogiacomo

ANPI – Comitato provinciale di Frosinone.

Ieri pomeriggio 28/05 a Ceccano, presso il monumento alla memoria a lui dedicato, si è svolta la commemorazione dell’operaio Luigi Mastrogiacomo, ucciso 54 anni fa da una pallottola delle forze dell’ordine durante uno sciopero degli operai dell’Annunziata, storica fabbrica ceccanese.
Alla presenza dei familiari, fra cui la figlia che all’epoca aveva tre anni, sono stati letti brani del libro di Angelino Loffredi e Lucia Fabi “Ceccano ricorda”, che ricostruisce quei fatti nel contesto di un confronto duro e lungo fra le forze democratiche e del lavoro e un padronato feroce appoggiato dalle scelte repressive e reazionarie del governo Scelba, che usava la polizia contro le lotte democratiche dei lavoratori.
Allora la città intera solidarizzò con i lavoratori in sciopero, i commercianti chiusero le serrande e al mercato gli ambulanti non esposero le loro merci. La comunità intera sapeva e sentiva la lotta della fabbrica come lotta di tutta la città, in una concezione sociale altissima, che affermava che la fabbrica stessa, e il lavoro che rappresentava, non era di esclusiva proprietà del padrone, e nemmeno solo degli operai che ci lavoravano, ma rappresentava una condizione di sviluppo per tutta la comunità.

La tragedia che colpì la famiglia Mastrogiacomo fu anche tragedia della società ceccanese, di cui non tutti serbano memoria. Per questo, l’ANPI ha fatto bene a celebrare la ricorrenza pubblicamente e nel luogo del delitto. Ci chiediamo se saremmo oggi in grado di condurre battaglie così determinate come quella di Luigi Mastrogiacomo e dei suoi compagni di allora per conquistare nuovi diritti in applicazione della Costituzione repubblicana antifascista che, spesso troppo retoricamente, ci appuntiamo sul petto come fregio a copertura dei troppo frequenti cedimenti valoriali, ossia democratici, che accettiamo. Ci piacerebbe rispondere di sì.

Alla famiglia Di Luigi Mastrogiacomo, a chi si è incaricato di conservare memoria delle sue lotte e del suo sacrificio ed a tutti quelli che hanno lottato con lui, la nostra fraterna vicinanza e lo sdegno per uno Stato così deviato da colpire chi lottava e lotta per pretendere l’applicazione dei diritti costituzionali e  proteggere chi non si rassegna alla perdita di ignobili privilegi.

Un grazie sentito alla Sezione ANPI di Ceccano e ai giovani compagni che hanno commemorato il nostro compagno Luigi Mastrogiacomo.

video a cura di Luciano Granieri

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