Le rovine
"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"
Buenaventura Durruti
mercoledì 21 settembre 2016
L’AREA DI CRISI COMPLESSA CERTIFICA IL FALLIMENTO DELLA POLITICA DEGLI ULTIMI ANNI E DEVE ESSERE UTILIZZATA PER RIPARTIRE NON PER AUTOCELEBRARSI
Ufficio Stampa Deputato Luca Frusone Movimento 5 Stelle
“È notizia di questi giorni il riconoscimento del territorio della provincia di Frosinone come Area di Crisi complessa. Un riconoscimento che sicuramente potrebbe essere un punto importante da cui ripartire e che potrebbe dare una boccata d’ossigeno, ma che dall'altra parte consacra il fallimento di tutte le politiche che si sono susseguite sul territorio negli ultimi anni. Praticamente la maggior parte dei politici che nei giorni precedenti, hanno gioito per questo riconoscimento, dovrebbero più che altro fare un mea culpa.” – a dichiararlo è il deputato Frusone del M5S, che continua – “Sono però preoccupato per l’iter che il decreto sta seguendo. Non vorrei che si ripetesse il caso dell’accordo di programma, il quale ancora oggi non si sa bene come stia andando avanti e quali ricadute abbia effettivamente avuto su questo territorio a livello occupazionale. Ad oggi infatti, non ho ancora avuto la possibilità di leggere il testo del decreto e dall’ufficio gabinetto del Ministro Calenda, arrivano notizie sull’impossibilità di rendere per il momento il testo pubblico, in quanto ancora al vaglio dell’organo di controllo ministeriale. Quando sarà disponibile, dunque, non è dato saperlo. Quello che mi è stato inviato è l’elenco dei comuni interessati, che sono quelli che fanno parte del cosiddetto SLL (Sistema Locale del Lavoro) Frosinone, un’area suddivisa in 37 comuni della provincia di Frosinone e 9 comuni della provincia di Roma. Attendo comunque fiducioso.” – “In compenso ho saputo dai giornali che venerdì è stato convocato un tavolo dall’Assessore regionale al Lavoro Valente, di cui al momento ignoro le motivazioni. Negli articoli di stampa è stato evidenziato che sarà un tavolo cosiddetto “tecnico”, dunque si è precluso, forse anche giustamente, ai rappresentanti politici di partecipare. Quello però che non comprendo è perché non sia stata invitata una rappresentanza di vertenza frusinate. Se si deve parlare e discutere del grave quadro di crisi occupazionale del territorio sarebbe opportuno che anche loro, che hanno deciso di auto rappresentarsi, dal momento in cui gli stessi sindacati hanno perso di vista in questi anni la loro funzione e ruolo, partecipino.” – e conclude – “Il nostro territorio, come l’intero Paese, è stato governato da politici incompetenti e con pochi scrupoli e per questo ha già pagato abbastanza, se ci si muove insieme con responsabilità forse qualcosa potrà cambiare, diverso sarà se si continua ad autolegittimarsi attraverso slogan, annunci elettorali e strumentalizzazioni. Spero davvero che ci sia un cambio di passo reale, lo sperano tutti.”
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