Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

sabato 1 ottobre 2016

Andate a lavorare

Severo Lutrario



Chi era il Presidente dell’Autorità d’Ambito che, unica insieme a due sole altre in tutta Italia, ha deciso di affidare la gestione del servizio idrico ad un privato con l’espletamento di una gara?
Francesco Scalia.
Chi era il Presidente dell’Autorità d’Ambito che ha sottoscritto la Convenzione di Gestione con ACEA ATO 5 S.p.A.?
Francesco Scalia
Quale Presidente dell’Autorità d’Ambito il 27 febbraio 2007, invece di contestare al gestore di non aver fatto praticamente nulla dall’1 ottobre 2003 sino ad allora, ha sottoscritto con ACEA ATO 5 S.p.A. una transazione che riconosceva, a compensazione, un credito pregresso a favore del gestore di 20 milioni di euro?
Francesco Scalia
Quale autorità, con delibera n. 7 del 1 dicembre 2008 definiva illegittimi e non riconoscibili i presunti crediti lamentati da ACEA ATO 5 S.p.A. e posti a base della transazione del 27 febbraio 2007?
Comitato Nazionale di Vigilanza Risorse Idriche presso il Ministero dell’Ambiente.
Chi era il Presidente dell’Autorità d’Ambito il 27 febbraio 2007, quando l’Assemblea dei Sindaci modificava il Piano d’Ambito ed il Piano degli Investimenti riducendo questi ultimi sino a farli contare meno del 20% sul totale della tariffa (mentre nella gara questi pesavano nell’ordine del 50%) ed allo stesso tempo approvava retroattivamente un nuovo piano tariffario che comportava un aumento delle tariffe nell’ordine del 20%?
Francesco Scalia
Quale autorità, sempre con la delibera n. 7 del 1 dicembre 2008 definiva gli aumenti stabiliti nel piano tariffario deciso il 27 febbraio 2007 in violazione della legge (decreto 1 agosto 1996 del ministero del Lavori Pubblici) e diffidava l’Autorità d’Ambito a revocare detto piano?
Comitato Nazionale di Vigilanza Risorse Idriche presso il Ministero dell’Ambiente.
Quale Assemblea dei Sindaci votò la revoca di quel piano tariffario nonostante le resistenze del Presidente?
L’Assemblea del 21 dicembre 2009.
Chi si è opposto a questa decisione facendo ricorso al TAR di Latina e chiedendo un risarcimento di 40 milioni?
ACEA ATO 5 S.p.A.
Cosa ha deciso, con sentenza passata in giudicato, il TAR di Latina?
Ha dato torto ad ACEA ATO 5 S.p.A. e valutato nel merito corretta la revoca della tariffe (sentenza depositata il 22 aprile 2011).
Ora, precisando come i guai successivi che hanno portato all’attuale situazione sono imputabili e per intero alle Assemblee dei sindaci che tra il 2010 ed il 2013 non sono riuscite a decidere nulla se non la spartizione delle poltrone in consulta dei sindaci, è veramente intollerabile che il principale responsabile del disastro che i cittadini di questa martoriata provincia subiscono si permetta di aprire bocca e pontificare.
E’ tanto intollerabile anche in considerazione del fatto che i sindaci della sua parte (e si badi bene non si parla di “politica”) hanno certamente le maggiori responsabilità nella situazione.
Non parlare di politica?
Bisogna parlare di politica, perché la politica è fare scelte e governare la cosa, la casa comune.
Amministrare non significa fare riunioni di condominio ma mettere in atto un progetto, un’idea di miglioramento della casa comune.
Siamo stanchi di chi confonde la Politica con la guerra per bande il cui il “nostro” è accomunato a tanti altri figuri, con gagliardetti uguali o diversi, ma dagli interessi comuni.
E’ ora che questi signori vadano a lavorare.

Severo Lutrario

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