Ufficio Stampa del Deputato Luca Frusone Movimento 5 Stelle
“Una cooperativa implicata in diversi scandali tra cui Mafia Capitale, denunciata già da tantissimi lavoratori d’Italia che si occupano della pulizia nelle scuole, perché retribuiti con contratti da fame e privi di qualsiasi diritto, grazie alla Regione Lazio gestirà tutte le risorse del comparto manutenzione elettrica e termoidraulica della ASL di Frosinone. La cooperativa è la Manutencoop che prenderà il posto della Siram S.p.A. La situazione è davvero preoccupante, non solo per i lavoratori stessi, ma anche per la salute dei cittadini che si recheranno in ospedale per avere assistenza.” – a denunciarlo è il deputato 5 Stelle Frusone che continua – “Non ci sono parole per descrivere l’assurdità che sta accadendo, perché come dicevo non soltanto mi preoccupa il destino dei lavoratori che stanno manifestando il loro dissenso a questa manovra regionale attraverso presidi e manifestazioni, ma anche la salute dei pazienti, perché una malagestione della cooperativa ricadrebbe ovviamente sul funzionamento dell’ intera ASL, quindi sale operatorie, macchinari e quant’altro. Sono stati spesi fiumi d’inchiostro su questa cooperativa, tra giornali e interrogazioni parlamentari del MoVimento 5 Stelle, possibile che Zingaretti o Buschini, assessore eletto del territorio, reputino questa cooperativa affidabile? Ma come si fa ad essere così ciechi o spregiudicati? Ma cosa deve ancora subire la sanità pubblica di questo territorio? I lavoratori si stanno battendo per far valere i propri diritti, perché pare che la Manutencoop non solo voglia ridiscutere la tipologia contrattuale passando da un contratto da metalmeccanico a un contratto multiservizi, con annesso abbattimento di stipendio ancora non meglio definito, ma voglia anche non riconfermare tutte le risorse, si tratterebbe di circa 80 persone tra personale della ASL e ditte esterne.” – e conclude – “Ho intenzione di porre la questione all’attenzione dei ministri della salute e del lavoro, per chiedere come sia stata possibile l'ammissione alla gara di un'azienda già sottoposta a sanzioni dell'autorità antitrust e richiederò anche l’intervento di un organo di vigilanza.”
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