Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 13 gennaio 2017

E’ GRAVISSIMO LA REGIONE LAZIO AFFIDA LA MANUTENZIONE ELETTRICA E TERMOIDRAULICA ALLA MANUTENCOOP IMPLICATA NELLO SCANDALO DI MAFIA CAPITALE

Ufficio Stampa del Deputato Luca Frusone Movimento 5 Stelle 


“Una cooperativa implicata in diversi scandali tra cui Mafia Capitale, denunciata già da tantissimi lavoratori d’Italia che si occupano della pulizia nelle scuole, perché retribuiti con contratti da fame e privi di qualsiasi diritto, grazie alla Regione Lazio gestirà tutte le risorse del comparto manutenzione elettrica e termoidraulica della ASL di Frosinone. La cooperativa è la Manutencoop che prenderà il posto della Siram S.p.A. La situazione è davvero preoccupante, non solo per i lavoratori stessi, ma anche per la salute dei cittadini che si recheranno in ospedale per avere assistenza.” – a denunciarlo è il deputato 5 Stelle Frusone che continua – “Non ci sono parole per descrivere l’assurdità che sta accadendo, perché come dicevo non soltanto mi preoccupa il destino dei lavoratori che stanno manifestando il loro dissenso a questa manovra regionale attraverso presidi e manifestazioni, ma anche la salute dei pazienti, perché una malagestione della cooperativa ricadrebbe ovviamente sul funzionamento dell’ intera ASL, quindi sale operatorie, macchinari e quant’altro. Sono stati spesi fiumi d’inchiostro su questa cooperativa, tra giornali e interrogazioni parlamentari del MoVimento 5 Stelle, possibile che Zingaretti o Buschini, assessore eletto del territorio, reputino questa cooperativa affidabile? Ma come si fa ad essere così ciechi o spregiudicati? Ma cosa deve ancora subire la sanità pubblica di questo territorio? I lavoratori si stanno battendo per far valere i propri diritti, perché pare che la Manutencoop non solo voglia ridiscutere la tipologia contrattuale passando da un contratto da metalmeccanico a un contratto multiservizi, con annesso abbattimento di stipendio ancora non meglio definito, ma voglia anche non riconfermare tutte le risorse, si tratterebbe di circa 80 persone tra personale della ASL e ditte esterne.” – e conclude – “Ho intenzione di porre la questione all’attenzione dei ministri della salute e del lavoro, per chiedere come sia stata possibile l'ammissione alla gara di un'azienda già sottoposta a sanzioni dell'autorità antitrust e richiederò anche l’intervento di un organo di vigilanza.”

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