Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

martedì 27 giugno 2017

Parte Associativa OSSERVATORIO AMBIENTALE PARTECIPATO DELLA VALLE GALERIA



A:
La popolazione e i Comitati territoriali della Valle del Sacco
Le altre parti costituenti dell’Osservatorio della Valle Galeria
Le reti ambientaliste romane e laziali

Roma 26 Giugno 2017
 La Parte Associativa dell’Osservatorio della Valle Galeria esprime tutta la sua solidarietà alla popolazione della Valle del Sacco, area da anni martoriata dall’inquinamento, dopo la notizia della rigenerazione (revamping) della seconda linea di termovalorizzazione dell’inceneritore di Colleferro, che porterebbe entro il primo trimestre del 2018 a smaltire, nelle due linee di incenerimento, fino a 220.000 tonnellate di rifiuti romani (contro le 60.000 attuali).

La scelta di procedere allo smaltimento con incenerimento è finta e deleteria.
Finta perché la combustione dei rifiuti lascia scorie per una quantità di circa il 30% della quantità iniziale, che comunque ha bisogno di discariche, anche discariche speciali (il resto viene disperso in aria sotto forma di fumi e nano-polveri – non si vede, ma esiste, continuando a minacciare la salute dei cittadini della Valle del Sacco).
Deleteria, perché persegue un modello che si oppone in modo concreto all’unico modello ecologicamente sostenibile che è quello del recupero e riciclo del materiale, in accordo al percorso sostenibile dell’economia circolare: una volta riammodernato l’inceneritore, certamente questo non si fermerà al 2022 come ipotizzato, ma verrà sfruttato per fare profitto economico (drogato dagli incentivi governativi),  almeno per la durata tipica di questi impianti (20-25 anni).

Questa decisione sconsiderata va in controtendenza rispetto all’ipotesi di riconversione dell’impianto a fabbrica di materiali e all’obiettivo di Raccolta Differenziata al 70% prospettata dall’attuale giunta romana per il 2021.

Aderiamo quindi alle mobilitazioni al fianco della popolazione e dei Comitati di difesa territoriale con una partecipazione secondo le nostre possibilità; intanto registriamo la decisione di una giornata di mobilitazione per Sabato 8 Luglio 2017.


A nome della Parte Associativa dell’Osservatorio

Il Presidente Claudio Giambelli
06 65741119 – 335467695
Il vice-Presidente Maurizio Melandri
06 66182206 – 3470760562

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