La brigantesca azione di chiusura dei porti ai migranti mostra che i soli punti chiari del “contratto di governo” di M5S e Lega si chiamano razzismo e attentato alla vita di migliaia di esseri umani.
La barbara politica migratoria di questo governo si realizza con una serie di misure:
1) Respingimenti, espulsioni di massa e feroce persecuzione di donne e gli uomini costretti ad abbandonare i loro paesi per sfuggire alla fame e alle aggressioni imperialiste e fondamentaliste, ai regimi dispotici e al furto delle terre.
2) La criminalizzazione dei lavoratori immigrati, la repressione delle loro lotte, fino all’assassinio dei rappresentanti più combattivi, come il sindacalista Sacko.
3) Lunghi periodi di prigionia dei migranti nei campi di concentramento, con la successiva deportazione nelle grinfie dei loro aguzzini.
4) La negazione del diritto di asilo e la violazione delle regole internazionali.
5) Lo sviluppo della esternalizzazione delle frontiere, che comporta l’appoggio economico, politico e militare ai pagliacci filo-imperialisti e alle loro milizie.
6) Missioni di guerra che si svilupperanno maggiormente nei paesi africani da cui provengono i migranti.
7) La drastica riduzione delle spese per l’assistenza e il salvataggio dei migranti.
8) L’attacco agli operatori umanitari che si adoperano per salvare le vite nel Mediterraneo, che nella sporca demagogia di Salvini e soci vengono assimilati ai trafficanti (i “vice-scafisti”).
9) L’istigazione a commettere il reato di omissione di soccorso nei confronti dei migranti che si trovano in pericolo in mare.
10) La persecuzione dei rom e dei sinti, per farne il capro espiatorio delle tensioni sociali, fino a distruggere i loro alloggi e beni, applicare misure lesive dei diritti umani, etc.
11) Il rafforzamento dell’islamofobia, aumentando i controlli e le vessazioni sui musulmani, minacciando imposizioni degradanti e trattamenti discriminatori, lesivi della loro dignità.
12) Il tentativo di violare e svuotare completamente di significato fondamentali articoli della Costituzione, rispetto ai quali l'estrema destra razzista e xenofoba ha più volte espresso disprezzo e intenzione di farne carta straccia.
Le conseguenze di questa criminale politica, che Salvini e Di Maio portano avanti sul solco di quella seguita da Minniti (PD), saranno la moltiplicazione delle stragi in mare, le detenzioni arbitrarie, la negazione dei diritti umani, i ricatti, le violenze, le torture, gli assassinii.
Sul fronte dell’immigrazione si è aperto subito lo scontro politico con il governo M5S-Lega e i fascisti che lo appoggiano apertamente su questo terreno.
Occorre sviluppare ed estendere la lotta di massa contro la politica razzista e antipopolare del governo populista.
Ogni colpo inferto ai migranti è un colpo inferto ai lavoratori italiani in termini di maggiore ricatto salariale, soppressione delle libertà democratiche, intensificazione dell’autoritarismo e della repressione.
La difesa dei diritti dei migranti è la difesa dei diritti dei lavoratori nativi, per l’unità degli sfruttati contro gli sfruttatori.
La pacchia deve finire per i padroni, i ricchi, i razzisti, i provocatori di guerra!
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