Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

giovedì 14 luglio 2011

Assemblea degli azionisti TIAA-CREEF

Evalyn Segal


Next week I am going to Charlotte, NC, and I want to bring your voice with me. You see, financial giant TIAA-CREF is having its shareholder meeting in Charlotte, but the company refuses to talk about the Israeli occupation.

That's why I am asking you to sign this open letter to TIAA-CREF CEO Roger Ferguson before Tuesday and ask him to divest from companies such as Caterpillar, which manufactures the bulldozers used to demolish tens of thousands of Palestinian homes, and Veolia, which operates buses in a segregated highway in the West Bank. Segregation! I am old enough to have witnessed myself segregation in the South. I did not like it then and I do not like it now.

I have been proud to be a Jew all my life, but after visiting Israel three times and the West Bank once, I've seen the effects of the Israeli occupation with my own eyes, and what I have seen harms not only Palestinians but also Jews everywhere.

I started investing in a TIAA-CREF pension fund back in the 1970's, and now as a retired professor, I draw almost half of my income from TIAA-CREF. I do not want to have my retirement money contributing to injustice. That's why I am asking you to sign this open letter to Mr. Ferguson.

Together with other TIAA-CREF participants, I filed a shareholder proposal asking TIAA-CREF to talk with companies that profit from the Israeli occupation and ask them to stop profiting from human rights violations. TIAA-CREF decided not to include that proposal on the ballot.

I also wrote TIAA-CREF personally to express my concerns. All I got was a brief letter from them saying no, and that profit was their only concern.

TIAA-CREF has already divested from Sudan because of the genocide in Darfur. And yet the company says that the case in Palestine is different because the genocide in Darfur was recognized as such by the US government.
Is TIAA-CREF waiting for a full-fledged Palestinian genocide before deciding to divest? How many more Palestinians need to be made homeless before TIAA-CREF takes action? And if the company can only take its cues from our government, does it mean that it was in favor of segregation when such a practice was legal in the US? It is certainly in favor of segregation today if it keeps on profiting from the Israeli occupation and its Jewish-only roads and settlements. And it is doing this with my hard-earned money.

Please, sign the letter to Ferguson.


Thanks.






 


Evalyn Segal, Ph.D.



La prossima settimana andrò a Charlot NC e voglio portare con me la vostra voce . Vedete, il gigante finanziario TIAA-CREF ha organizzato l’assemblea degli  azionisti a Charlotte  e la compagnia si rifiuta di parlare dell’occupazione di Israele .
Eco perché vi sto chiedendo di firmare questa lettera aperta all’amministratore delegato Roger Ferguson prima di martedì prossimo chiedendogli di disinvestire dalle compagnie come la Caterpillar che costruisce i bulldozer  usati per demolire decine di migliaia di case palestinesi  e Veolia che gestisce gli autobus in autostrada  segregata della Cisgiordania. Segregazione!  Sono vecchio abbastanza  per essere stato io stesso testimone della segregazione nel sud . Non mi piaceva allora, non mia piace ora . Sono stato fiero di essere ebreo per tutta la vita ma dopo aver visitato Israele per tre volte e la Cisgiordania per una volta  ho visto con i miei occhi l’effetto dell’occupazione israeliana  e quello che ho visto danneggia non solo i palestinesi  m a anche gli ebrei  in tutto il mondo. Iniziai a investire nei fondi pensione TIAA-CREF dal 1970. E oggi come professore in pensione  quasi la metà del mio reddito è composta dai fondi pensione TIAA-CREF. Non voglio avere soldi sotto forma di fondi pensione  contribuendo all’ingiustizia  è per questo che vi chiedo di firmare una lettera aperta a Mr. Fergusson . Insieme agli altri azionisti di TIAA-CREF.  Ho presentato una proposta agli azionisti chiedendo a TIAA-CREF di contattare le aziende che traggono profitto dalla occupazione israeliana  e chiedere loro di smettere di fare profitti  dalle violazione dei  diritti umani. TIAA-CERF  ha deciso di non porre tale proposta a votazione. Ho anche scritto personalmente a TIAA-CREF per esprimere le mie preoccupazioni . Tutto ciò che ho ottenuto è stata una breve lettera che rifiutava la proposte e aggiungeva che la loro unica preoccupazione era il profitto. TIAA-CREF ha già disinvestito dal Sudan a causa del genocidio in Darfur. E ancora la compagnia ha sostenuto che il caso della Palestina è differente perché il genocidio in Darfur è stato riconosciuto come tale dagli Stati Uniti .  Forse TIAA-CREF aspetta un vero e proprio genocidio palestinese prima di cedere?  Quanti palestinesi ancora di più dovranno rimanere senza casa prima che TIAA-CREF prenda una posizione . E se la compagnia non può che prendere spunto dal nostro governo vuol dire che questa era a favore della segregazione fin da quando questa era legale negli Stati Uniti . Ed è certamente a favore anche oggi della segregazione  se continua a trarre profitto dall’occupazione israeliana  delle  sue strade per soli ebrei  e dagli insediamenti . E sta facendo tutto ciò con i miei sudati soldi .

Per favore firmate l’appello a Fergusson

per firmare l'appello cliccare sulle frasi in verde del testo in inglese

Nessun commento:

Posta un commento