Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 2 novembre 2012

Il 4 novembre esponiamo la bandiera della pace

Luciano Granieri


"Cittadini di Frosinone il 4 novembre esponete il vessillo tricolore sul balcone o alla finestra". Questo è l’invito rivolto dal sindaco Nicola Ottaviani alla cittadinanza. Tale esortazione non è legata alla vittoria della nazionale ai mondiali di calcio, è meglio precisare, ma serve a ricordare i caduti della prima guerra mondiale, “coloro che si sono immolati per la difesa della patria” sostiene il sindaco, “coloro che si sono immolati continuano ad immolarsi a difesa degli interessi delle multinazionali spinte non dall’amor di patria, ma dalla   necessità  di trovare un lavoro “ aggiungo io. Che questo sia un sindaco legato a certe lobby, ormai è chiaro. Dopo aver omaggiato la casta dei palazzinari, regalando loro 100milioni di interventi urbanistici in spregio alle esigenze  dei cittadini che forse non hanno bisogno di altre case ma di spazi vivibili a misura d’uomo, è ora di rendere onore alle forze armate. Un omaggio simbolico s’intende, che puzza di nazionalismo lontano un miglio. Un omaggio doveroso  visto che la lobby militare è talmente potente da assicurare ai suoi generali e comandanti, che sono più numerosi dei soldati , stipendi faraonici,   ma soprattutto è in grado di drenare alla spesa sociale 14 miliardi di euro per  l’acquisto di cacciabombardieri F35. Con  una somma tale ci sarebbero le risorse per ripristinare i fondi a favore delle persone non  autosufficienti e dei   malati di Sla. Si potrebbe      istituire un  fondo necessario  al  pagamento di salari sociali per  chi perde il lavoro, oltre cha avere la possibilità di  risanare scuole e sanità  pubblica.  Quindi per non farsi  soffocare dalla retorica ipocrita dell’amor di patria che il sindaco di Frosinone sta diffondendo a piene mani, Aut invita tutti i cittadini ad esporre alla finestra, non il tricolore ma la bandiera della Pace.  Perché “LA PACIFICA CONVIVENZA FRA I POPOLI” che auspica il sindaco non si assicura con  cacciabombardieri.

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