Le sottoscritte Associazioni sono da mesi in attesa di discutere con la Direzione Generale
dell’AUSL importanti questioni che riguardano il funzionamento e l’efficienza di
servizi sanitari importanti, nonché la
richiesta di dati attinenti la situazione organizzativa ed economica
dell’Azienda. onde mettere a fuoco proposte di miglioramento e per cercare di
ridurre gli sprechi enormi che si consumano da anni.
Tutto ciò al solo fine di dare un contributo serio
per adeguare l’organizzazione di servizi sanitari che fanno fatica a soddisfare
i bisogni di cura e di difesa della salute dei cittadini.
Nell’incontro del 6 marzo con le Associazioni Lei ha dato la Sua piena e completa disponibilità ad affrontare le seguenti
questioni: piano
di evacuazione, pronto soccorso, acquisto di holter cardiaci, riduzione tempi
di attesa per la diagnostica e per gli interventi chirurgici, ritardi dovuti
anche a una gestione non razionale delle sale operatorie, entrata in funzione
della tac traferita aSora, interventi per la U.O .C. di medicina generale e di ematologia, efficienza
e funzionalità della Commissione Mista Conciliativa , elaborazione della Carta
dei Servizi prevista dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19
maggio 1995 (G.U. 31 maggio 1995 n.125), istituzione tavolo misto permanente
secondo “Determina Regionale n.B8920 del 23 novembre 2011” , richiesta dati, ecc.).
Dobbiamo prendere atto purtroppo che siamo
rimasti profondamente delusi anche perché
in data 15 marzo Le abbiamo
inoltrato un ulteriore sollecito rimasto insoluto. Le vogliamo
ricordare che la AUSL
è una istituzione pubblica e tutti i dati sono pubblici e dovrebbero essere a
disposizione di tutte le Associazioni e di tutti i cittadini. Si fa molta
fatica a capire i motivi del perché c’è resistenza a fornire la più ampia
informazione in tempi reali su tutte le attività della asl.
Vogliamo
sottolineare che i dirigenti della AUSL non sono i padroni della struttura ma
funzionari pubblici che non solo
dovrebbero osservare e rispettare le leggi ma promuovere
la più ampia partecipazione alla programmazione sanitaria ed alla sua verifica.
I problemi
dell’organizzazione della sanità della provincia e del Capoluogo sono urgenti e
non possono aspettare tempi lunghi perché generano conseguenze gravi per la
salute dei cittadini.
Le chiediamo, pertanto, di dare concretezza a suoi propositi e di far diventare realtà la Sua dichiarazione di
disponibilità
Frosinone, 16
aprile 2013
Consulta delle
Associazioni di Fr A.I.P.A. Cittadinanzattiva-Lazio
Presidente Presidente Coordinatore Assemblea di Fr
(Francesco
Notarcola) (Antonio Marino) (Renato Galluzzi)
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