Foto di Fausta Dumano |
Da qualche giorno a questa parte assistiamo al proliferare, nelle strade della
nostra città, di birilli, di piastre in
gomma in prossimità degli attraversamenti pedonali. I soliti maligni, quelli
che non perdono mai occasione di dare addosso al nuovo sindaco Ottaviani,
sostengono che tutto questo dispiegamento di barrire e intoppi plastificati e
gommati , non è altro che l’ennesimo
sperpero di denaro pubblico. Le strade della città non saranno certo più sicure con questi artifici, ma anzi
creeranno maggiori problemi al traffico e alle sospensioni delle autovetture.
Come al solito questi disfattisti non hanno capito nulla. Il sindaco Ottaviani
ha intuito la vera natura del cittadino
Frusinate. Noi abitanti di Frosinone amiamo il rischio, non ci piace il solito e
noiosi tran tran del traffico quotidiano, amiamo le emozioni forti. Ci deliziamo nell' andare veloci sia SULL'ASCENSORE INCLINATO che con la macchina e con la moto. A
dire il vero questa indole alla spericolatezza e questa voglia di velocità era
stata intercettata da alcuni funzionari in carica nella precedente consiliatura
. Il comandante dei vigili Del Vino ed il
delegato della sicurezza all’epoca del sindaco Marini Lacava, capirono che il
frusinate è tendenzialmente portato
beccarsi multe a profusione, e dunque si attivarono per costituire una società
che aveva lo scopo di incassare gli introiti delle multe, e farci sopra qualche
impiccetto. Per questo motivo, oltre che per la storia degli appalti sula
fornitura delle video camere di sorveglianza, i due furono arrestati assieme ad
altri loro compari nel dicembre del 2011. Ma anche l’ ex sindaco Michele Marini capì che una fonte di denaro importante, per rianimare le esangui casse comunali, poteva
arrivare dalle multe contratte a
bizzeffe dagli spericolati cittadini. Verso la fine del 2011 comparvero sulle strade di Frosinone degli
strani autovelox, alcuni finti che sembravano veri, ed altri veri che
sembravano finti. L’ex primo cittadino era talmente convinto che gli
automobilisti di Frosinone non avrebbero fatto mancare il loro apporto in
denaro grazie alla loro tendenza a beccarsi multe, che inserì nel bilancio
previsionale del 2011, la voce attiva di
un milione e cinquecentomila euro proveniente dalle infrazioni che sicuramente sarebbero state rilevate . Cioè era talmente sicuro, il vecchio sindaco,
che gli automobilisti frusinati
avrebbero contratto multe, che né quantificò preventivamente l’entità della
entrata e la mise in bilancio. Ciò la
dice lunga di come la redazione dei bilanci della giunta precedente fosse
veritiera e realistica. Ma finalmente i
cittadini hanno capito. Hanno eletto un sindaco che è profondo conoscitore della
indole avventuriera del suo popolo. E infatti i birilli,
le piastre sopraelevate in corrispondenza degli attraversamenti
pedonali, servono a far divertire ancora di più gli automobilisti. Vuoi mettere
l’emozione di saltare a ruote sollevate sui
dossi artificiale per, o di divertirsi
in una spericolata gimkana fra birilli e jersey, o ancora di percorrere a palla le curve dell’alberata,
delimitate da barriere e transenne!. Nei video che seguono mostriamo la
viabilità di Frosinone ai tempi di Marini con gli automobilisti annoiati che
svincolano svogliatamente fra le barriere delle rotatorie, e di seguito il
nuovo modello di mobilità urbana con gli automobilisti che possono sbizzarrirsi
con salti e derapate fra barriere dossi e birilli.
Il brano è: Freaky Dicky di Miles Davis, tratto dall'album
"Decoy"...è vero non si sente la tromba, ma qui Miles suona le tastiere.
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