Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 28 giugno 2013

Il ventennio mono tono

Simonetta Zandiri


Uno zapping prima di andare a dormire, capito su LA7, ed ecco il solito processo mediatico a silvio-il-porco. Squallido, certo, come quest'ultimo ventennio nel quale gli unici picchi di indignazione a grande partecipazione con tanto di intellettuali e vip in "difesa della costituzione" (13febbraio, ricordate?) sono stati quelli nei dintorni di hARdCORE sventolando slip. Vent'anni di berlusconismo, vent'anni di anti-berlusconismo. Nel frattempo hanno smantellato gran parte dei nostri siti produttivi spostando i capitali all'estero dove la manodopera costa meno e ci sono mercati in crescita, tutti da saturare. Hanno reso precari quasi tutti i lavoratori, lasciando in cassa-integrazione i pochi assunti a tempo indeterminato. Hanno svenduto e privatizzato servizi primari come rifiuti, energia, sanità, istruzione. Hanno inquinato i territori condannando a morte decine di migliaia di persone ogni anno. Hanno continuato a sottrarci miliardi di euro con truffe più o meno piccole in opere non sempre grandi, in eventi, e persino nella gestione di emergenze come i terremoti. Hanno ceduto i nostri territori occupati da una militarizzazione by USA/NATO ormai fuori controllo, l'acquisto degli F35 non è che una parte dell'orrido ruolo che assumiamo dimenticando che, in realtà, ripudiamo la guerra.

Sarà che oggi è una serata no, ma inizio a pensare che non ci sia speranza per noi, nessuna speranza.

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