Sabato 13 c. m. si è svolta la
festa della trebbiatura a Ceccano. Un avvenimento di eccezionale rilievo e di
grande importanza, realizzato sena alcuna richiesta di finanziamento. Forse è
per questo che non erano presenti rappresentanti della stampa e delle emittenti
locali ne rappresentanti delle Istituzioni.
Una festa con una trebbiatura
vera, di grano e di orzo, organizzata da Gino Cipriani, in contrada Taverna, ai
confini tra Ceccano e Castro dei Volsci ( San Sossio). La trebbia ha lavorato
dalle ore 16 alle ore 20, azionata da trattori moderni ma anche da un trattore
Landini degli anni trenta. Questa trattore con motore monocilindrico, a testa
calda, è perfettamente funzionante.
Grazie all’impegno, alla passione
ed all’amore per la terra e per l’agricoltura sono state recuperate
e rimesse in efficienza
mietitrici, imballatrici, a mano ed a motore, trattori ed altre macchine
d’epoca.
Una rassegna, una mostra di
macchine agricole d’un tempo ricche di storia, di cultura, di ricordi e di
tradizioni.
Grazie alla famiglia Cipriani ed alle altre
famiglie della contrada si sono vissuti ore di allegria e di spensieratezza,
ricordando e facendo rivivere il
passato. La Festa si è conclusa con una cena a base di prodotti tipici con al centro la pecora al sugo.
Gli stornelli ciociari e la musica
degli organetti ha allietato i 300
partecipanti fino a mezzanotte.
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