Ennesima puntata della travagliata vicenda della Multiservizi
di Frosinone. Oggi presso la prefettura i lavoratori hanno incontrato il
sindaco di Alatri Morini, L'assessore regionale al lavoro Lucia Valente, il
commissario straordinario della provincia di Frosinone Patrizi, il sindaco di
Frosinone Nicola Ottaviani, presenti
come enti azionisti della società. A loro si aggiungevanbo oltre alle rappresentanze sindacali, il prefetto Eugenio Soldà e il
Vescovo di Frosinone, Ambrogio Spreafico. Tutti ben disposti ad attuare la
proposta della Regione in merito alla costituzione di una società In house che riassorba i lavoratori
della Mutlisrevizi. Tutti, tranne il
sindaco di Frosinone, che rimaneva fermo nella sua posizione di affidare i
servizi di manutenzione della città a cooperative esterne. Martedì prossimo sarà convocato un tavolo tecnico per
discutere del piano industriale che dovrebbe supportare la nuova società. Tutti
sembrano disposti a fare la loro parte, bisogna solo convincere il sindaco
Ottaviani. Vista la difficoltà dell'operazione i lavoratori della Multiservizi
sono disposti a ricorrere anche a riti Voodoo, per piegare le resistenze del
sindaco. Il presidio davanti alla prefettura di Frosinone, in attesa de
risultati del tavolo di trattativa, si è svolto sulle musiche della diabolica
chitarra di Jimi Hendrix che impazzava sui riff di Voodooo child.
I lavoratori della Multiservizi , in una nota hanno
dichiarato quanto segue:
“Nelle stanze della
prefettura il clima che si respirava era quello dell’impegno a risolvere il
problema, che era oramai palese a tutti. Tutti meno uno: il Comune di
Frosinone. La disponibilità, finalmente, della prefettura ad occuparsi in
profondità della problematica; le pressioni del Vescovo sugli enti per
risolvere la situazione; la presenza fuori casa della Regione Lazio con
l’Assessore Valente e il capogabinetto Caligiuri; la paziente attesa e ormai
nota scelta di aderire al piano regionale del Sindaco di Alatri (che metterebbe
in bilancio €.450.000), e del commissario Patrizi (che in bilancio potrebbe
mettere anche €.2.500.000,00) contrastavano con l’agguerrita e consistente
delegazione del Comune di Frosinone capeggiata dal Primo Cittadino. Tutti attendevano
quello che avesse da dire Ottaviani. E la delusione è stata tanta. Come se in
questi mesi, la situazione occupazionale, la protesta, la disponibilità della
Regione Lazio, i continui rinvii fossero passati invano. Il Sindaco
ricominciava il solito racconto ad ostacoli spending review, corte dei conti,
predissesto il passaggio dei lavoratori… Decine di minuti di intervento che
parevano anni davanti alla incapacità di capire che si era tutti assieme per
superare i problemi sicuramente presenti e non per dire no a prescindere. Non
contento aggiungeva tre elementi sicuramente importanti ma oramai intempestivi:
il ruolo della Regione Lazio nella nuova società e l’immediato ripianamento del
debito, ma anche che la cosiddetta verifica tecnica che deve avvenire entro
pochi giorni, pena la scelta della esternalizzazione dei servizi a salari
bassissimi. Ostacoli e ricatti, dunque – tuonano i lavoratori dela Multiservizi
- queste sono le cose con le quali ha contribuito al tavolo “distensivo” questo
Sindaco che non manca mai occasione di sovrastare condivisioni e proposte per
usare strumentalmente ai propri scopi anche visioni diverse e contrarie alle
Sue. L’intera platea dopo l’intervento del Sindaco Ottaviani e le continue
incursioni tecnico/legislative spesso inappropriate, nonché i compiti che
destina a chicchessia poiché sempre gli altri debbono dimostrare la buonafede,
è apparsa stanca di questo atteggiamento. In primis la Regione Lazio che non
poteva non rispondere che da quattro mesi rincorre inutilmente il Comune per
risposte e chiarificazioni in merito. Ma sono apparsi stanchi anche le
amministrazioni di Alatri e della Provincia che non hanno mancato di fare
appello al sindaco Ottaviani di venire incontro alla proposta Regionale. Dal
tavolo si esce con una prossima riunione tecnica, fissata per martedì nella
quale va verificato l’accordo su un a bozza di piano d’impresa. Tutto questo
ovviamente rapidamente poiché il Comune di Frosinone ha fretta di decidere: se
lo convinceranno i numeri e le prospettive degli attori - vedi il diktat
rivolto alla Regione che deve nei prossimi giorni pagare il proprio debito
della Frosinone Multiservizi! Allora qualche spiraglio si potrà aprire. I
lavoratori percepiscono che la strada è
stata individuata ma conoscono il Sindaco di Frosinone. Sanno adesso che la
lotta è decisiva e necessaria, attendono con cautela ma non si lasceranno
calpestare la dignità né di lavoratori né di cittadini ancora”.
Per dovere di cronaca,
il sindaco Ottaviani sarebbe disposto a investire nel progetto i 2.500.000 euro
messi a bilancio dalla precedente giunta Marini per il finanziamento della
nuova società In house. Soldi che magicamente erano spariti dalle casse
comunali passate in gestione alla nuova giunta Ottaviani . Ora sembra che
questi fondi siano tornati disponibili,
ma verranno investiti solo a patto che la Regione Lazio si impegni a ripianare
tutti i debiti della Multiservizi e a coprire eventuali spese eccedenti i
2.500.000 euro che il comune di Frosinone sarebbe disposto ad investire. Il
tutto dovrà avvenire entro la prossima settimana, altrimenti partirà il progetto
di esternalizzazione alle cooperative.
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