Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 2 ottobre 2013

A Torrice si è inaugurato lo sportello del Comitato Acqua Pubblica.

Il Comitato Acqua Pubblica di Torrice

Venerdì 27 settembre si è inaugurato a Torrice lo sportello del Comitato Acqua Pubblica presso il quale saranno assistiti tutti i cittadini del nostro Comune e non solo che vogliono contestare la bolletta. Lo sportello, infatti, si inserisce all’interno della rete di sportelli sul territorio provinciale del Coordinamento Acqua pubblica di Frosinone.
L’apertura è seguita al primo incontro pubblico di sabato 14 settembre tra Comitati, Comune e cittadinanza dove si era discusso della grave situazione in cui versa il nostro territorio per colpa di un sistema di gestione del servizio idrico che si è rivelato del tutto fallimentare (dal punto di vista sia gestionale che politico) ma che continua a sopravvivere ai danni dei cittadini. Da quest’incontro è scaturito un documento congiunto Comitati-Sindaci, che diversi Sindaci stanno già sottoscrivendo, in cui si fa appello alla Regione affinché si faccia parte attiva e porti a buon fine l’approvazione della proposta di legge regionale.
L’inaugurazione di venerdì si è svolta presso la sala consiliare con un secondo incontro pubblico in cui il Comitato ha spiegato cos’è la bolletta che paghiamo, da quale tariffa
scaturisce, perché è illegale ed illeggitima ed è quindi giusto contestarla. La contestazione della bolletta è uno strumento che abbiamo adottato noi cittadini e utenti vessati da anni, senza tutela, dal gestore Acea Ato5 S.p.a. Come è stato illustrato dal referente del Coordinamento Acqua Pubblica provinciale Severio Lutrario, dal 2006 il gestore fattura più
del dovuto e con modalità non regolari. Motivi di contestazione sono la quota del 7% della remunerazione del capitale investito abolita dal Referendum (che sulle nostra bollette è stata calcolata al 20%), o la quota per gli impianti di depurazione, o le irregolari modalità di lettura dei contatori. Quello che vogliamo pagare noi utenti e cittadini è il giusto e non un centesimo di più. Il ‘giusto’ può scaturire solo risolvendo il contratto contro il gestore e tornando ad una gestione che ridia effettivamente ai cittadini e agli enti locali di prossimità il controllo ed il governo sul servizio di un bene indispensabile alla vita come l'acqua.
É in tal senso che la politica deve orientarsi come sta facendo il nostro Comune che ci ha patrocinato lo sportello, con gli altri otto Comuni che hanno voluto votare per la risoluzione
contrattuale durante la Conferenza dei Sindaci del 9 settembre, e come dovrebbero fare tutti i Consigli Comunali adottando, con la delibera predisposta, la proposta di legge regionale concernente la “TUTELA, GOVERNO E GESTIONE PUBBLICA DELLE ACQUE” depositata presso la segreteria del Consiglio Regionale il 28 giugno 2012.
Intanto noi cittadini ci applichiamo la giusta tariffa, quella ricalcolata secondo i parametri della qualità del servizio non reso, secondo gli investimenti non effettuati, secondo quanto stabilito dal Referendum e ribadito dalla Corte Costituzionale...
Presso lo sportello Acqua Pubblica offrono la loro assistenza volontari del Comitato che visioneranno la bolletta e predisporranno i reclami. Già dal primo giorno di attività dello sportello, sono state presentate bollette stellari, somme di oltre 4000€ , che sono state prontamente studiate e contestate.
Da anni il Forum dei Movimenti per l'Acqua (www.acquabenecomune.org), di cui il Coordinamento fa parte, si batte per il ritorno ad una gestione pubblica e partecipata del servizio idrico, l'acqua è un bene prezioso per la vita e non può assoggettarsi a regole di
mercato, né a giochi di politica locale o nazionale. Ecco perché il Comitato Acqua Pubblica ha natura trasversale ed inclusiva ed offrirà un servizio di sportello alla cittadinanza in modo del tutto gratuito con il solo scopo di onorare il referendum del 2011 che la politica continua ad ignorare e i principi della legalità e democrazia.
Lo sportello Acqua Pubblica di Torrice è aperto tutti i venerdi dalle ore 16 alle ore 19, in Via Regina Elena, vicino il bar Alberata. Per info torriceacquapubblica@gmail.com

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