Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 6 agosto 2014

Le associazioni di Frosinone contro il rilascio delle autorizzazioni a costruire in relazione al progetto "I Portici"

Il presidente della Consulta della Associazioni del Comune di Frosinone, le associazioni Frosinone Bella e Brutta e “Ci vediamo in provincia” sono intervenuti nel procedimento per il rilascio del permesso a costruire riguardante il progetto denominato “I Portici” nell’area attigua alla Villa comunale, depositando proprie osservazioni e istanze al Comune di Frosinone. In sostanza si oppongono al rilascio del permesso a costruire per i pregiudizi ai  valori e ai beni culturali, archeologici e paesaggistici che ritengono tale atto possa comportare specie in un’area meritevole di tutela come attesta anche una relazione del Dirigente del settore urbanistico. Inoltre si continua a focalizzare l’attenzione su una fascia di terreno non sottoposta a scavi collocata su una porzione della particella oggetto dell’intervento e adiacente a un’altra proprietà in cui si trovano seppellite le Terme Romane sotto un parcheggio. Come si evince dal verbale di una  riunione che si è tenuta il 28 ottobre del 2011, dalla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici era arrivata proprio un’indicazione alla Soprintendenza per «valutare la possibilità di sostituire la tutela indiretta con una estensione dell’area di tutela diretta» in quanto pare esista «la presunzione certa della prosecuzione delle strutture dell’impianto termale nelle aree circostanti non indagate». Ebbene, la presenza di tali strutture (beni immobili demaniali di proprietà dello Stato) sarebbe idonea all’estensione del vincolo diretto e indiretto su aree circostanti inclusa (anche solo parzialmente) l’area dei Portici. Le Associazioni ritengono che l’Ente abbia il dovere di considerare tali circostanze, a prescindere dall’esistenza di pregressi atti autorizzatori, atteso il valore e l’importanza di tali beni per il Comune di Frosinone e l’irripetibile occasione di valorizzare un contesto unico, proprio accanto alla Villa comunale.
                                                                                                                              

Frosinone 6 Agosto 2014

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