Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

lunedì 15 giugno 2015

Frosinone calcio. Le ultime dalla campagna acquisti-cessioni.

Luciano Granieri
Carlitos Tevez neo acquisto del sindaco presidente Ottaviani.

Consumato l’ultimo atto della stagione calcistica europea 2014-2015, con la finale di champions league fra Barcellona e Juventus, è  tempo di calciomercato. Sui social media, in tv e sulla stampa impazzano le notizie sui colpi di mercato della “grandi”: Milan e Juve su tutti. Ma al tavolo delle squadre nobili quest’anno siede anche il Frosinone, alla sua prima storica stagione in serie A. 

In realtà le notizie di mercato riguardanti i Canarini, ad oggi, non sono molte.  Si parla di un asse privilegiato con la Juventus per disporre di alcuni giovani in prestito: il portiere Leali, 22 anni, che il club di Agnelli ha girato al Cesena e che potrebbe, con la stessa formula finire fra i pali che furono di Zappino, o il centrocampista Fausto Rossi, juventino mandato a farsi le ossa in Spagna al Cordoba  e che volentieri il club bianconero girerebbe in prestito al Frosinone. 

Ma è tutto vero? Si sa in tempo di calcio estivo, è vero  tutto e il contrario di tutto. Noi di Aut siamo in grado di svelare qualche segreto sulla campagna acquisti dei neo promossi giallazzurri. Tanto per cominciare a molti non sarà sfuggito,  il vanto del sindaco Ottaviani per il risultato del Frosinone, quasi che  il  merito della promozione nella massima serie del Frosinone fosse tutto suo .  Ebbene Nicola Ottaviani non è personaggio che parla a sproposito, magari non eccederà in prudenza, ma ciò che dice ha sempre un fondo di verità.  Infatti  Ernesto Salvini, direttore generale  del club canarino, Rosario Zoino, responsabile finanza e controllo, Marco Giannitti direttore sportivo, non sono altro che dei prestanome. Il vero deus ex machina, il capo assoluto e socio occulto di Maurizio Stirpe è proprio lui, il sindaco podestà Nicola Ottaviani. 

E’ lui l’autentico responsabile della campagna acquisti che è ben lungi dall’ingaggiare giovani  juventini di bella speranza, ma di scarse certezze .  Noi di Aut abbiamo visionato   una delibera di giunta, approvata segretamente, in cui sono indicati i reali obbiettivi di mercato del presidentissimo sindaco. Di seguito pubblichiamo parte del contenuto.

Paul Pogba è stato il primo rinforzo individuato da Ottaviani. Era necessario però superare l’offerta del Manchester City pari a 210 miloni di euro. Il piano per arrivare al giovane centrocampista juventino era pronto. 300milioni di euro più bonus, finanziato da una dilazione della Cassa Depositi e Prestiti, alla quale era stato comunicato che il finanziamento sarebbe servito per l’acquisto del palazzo della Banca d’Italia. Salvo poi dirottare i soldi sull’affare calcistico, così come avvenuto per finanziamenti della struttura sportiva destinata all’Unitalsi, indirizzati  verso lo stadio. 

Ma i dirigenti dell’istituto guidato da Franco Bassanini, non avendo l’anello al naso, e venuti a conoscenza che l’antico palazzo di P.zza Vittorio Veneto era già stato venduto, hanno fatto saltare l’affare. Da qui il cambio di strategia. L’attenzione  si è concentrata con decisione verso il centrocampista, a metà fra Cagliari e Roma, Radja Nainggolan. 

Come è noto per la metà del giocatore   ancora in possesso del Cagliari, il club di Trigoria è disposto a offrire 15milioni più l’attaccante primavera Daniele Verde. La Juve pare abbia rilanciato con un’offerta di 18milioni  al Cagliari e un adeguamento d’ingaggio al giocatore belga fino a 4mIlioni netti  a stagione. Ottaviani è pronto ad offrire 20milioni di euro alla società sarda, più un ingaggio al Ninja di  6milioni di euro  all’anno, per tre anni . Il sindaco presidente, pare abbia trovato la copertura per la  transizione  attraverso l’aiuto di Acea, in particolare del gruppo Caltagirone. Il palazzinaro romano, azionista della società di gestione idrica,  in collaborazione con l’altro socio, la multinazionale GDF Suez, sarebbe disposto a finanziare l’operazione Nainggolan, a patto che Ottaviani convinca i sindaci  della consulta e il presidente della Provincia ad approvare tutto ciò che piace ad Acea.  La Lazio aveva offerto Lucas Billia a 30milioni, ma   laziali di Lotito   fanno ribrezzo.  

Per l’attacco è sicuro l’arrivo di Carlitos Tevez dalla Juve. Le notizie che danno l’attaccante argentino in procinto di passare al Boca Junior sono false. Il costo dell’operazione al momento non è noto. Ma si sa che le coperture dovrebbero arrivare da una joint venture di aziende sanitarie private beneficiate dall’atto aziendale, firmato dallo stesso Ottaviani, e dai sindaci del territorio da lui abilmente convinti della bontà del piano. Partecipa al finanziamento la fondazione Tor Vergata, grazie ai buoni uffici della manager Asl D.ssa Isabella Mastrobuono. 

Per la difesa il nome più gettonato è  Mats Hummels, centrale difensivo del Borussia Dortmund. Stufo di rimpinzarsi dei  wurstel e crauti, il nazionale tedesco   vorrebbe assaporare il gusto delle sasicchie e broccoletti ciociare. Ma il consenso del calciatore non è sufficiente, essendo questi sotto contratto con la squadra di Dortmund . La compagine teutonica   avrebbe un accordo di massima con il Milan. Ballano 30milioni di euro. Un’enormità per un difensore, ma con l’aiuto del capo palazzinaro di Frosinone  -  pronto a finanziare l’operazione, in cambio del diritto gratuito  a costruire, sull’area del Matusa, sull’area di Selva dei Muli, sull’area della ex piscina Enal, sull’area del fiume  Cosa, interrato per tutta l’asta fluviale che percorre Frosinone, sull’area di casa mia, (già mi è arrivato l’avviso di sfratto) - l’operazione si può fare. 

Infine il portiere. Piace Mattia Perin del Genoa, ma i soldi stanziati per il suo acquisto, derivati dalla totale privatizzazione dei lavori eseguiti dagli ex dipendenti Multiservizi, pare non siano sufficienti. Più semplice arrivare al giovane portiere dell’Udinese (classe ’96)  Simone Scuffet, per prenderlo, pare sia sufficiente vendere la tenda del presidio dei lavoratori ex Multiservizi. Sul fronte cessioni l’imperativo è categorico. Non si cede nessuno. E coloro i quali saranno in esubero in  rosa andranno a sostituire i lavoratori delle cooperative di tipo B qualora questi avessero intenzione di scioperare per la precarietà del loro lavoro. Insomma. Forza Frosinine…..e noi paghiamo.

Il presidente, general manager, allenatore nel pallone Nicola Ottaviani.

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