Carlitos Tevez neo acquisto del sindaco presidente Ottaviani. |
Consumato l’ultimo atto della stagione calcistica europea
2014-2015, con la finale di champions league fra Barcellona e Juventus, è tempo di calciomercato. Sui social media, in tv e sulla stampa impazzano le
notizie sui colpi di mercato della “grandi”: Milan e Juve su tutti. Ma al
tavolo delle squadre nobili quest’anno siede anche il Frosinone, alla sua prima
storica stagione in serie A.
In realtà le notizie di mercato riguardanti i
Canarini, ad oggi, non sono molte. Si
parla di un asse privilegiato con la Juventus per disporre di alcuni giovani in
prestito: il portiere Leali, 22 anni, che il club di Agnelli ha girato al
Cesena e che potrebbe, con la stessa formula finire fra i pali che furono di
Zappino, o il centrocampista Fausto Rossi, juventino mandato a farsi le ossa in
Spagna al Cordoba e che volentieri il
club bianconero girerebbe in prestito al Frosinone.
Ma è tutto vero? Si sa in
tempo di calcio estivo, è vero tutto e
il contrario di tutto. Noi di Aut siamo in grado di svelare qualche segreto
sulla campagna acquisti dei neo promossi giallazzurri. Tanto per cominciare a
molti non sarà sfuggito, il vanto del sindaco Ottaviani per il risultato del Frosinone, quasi che il merito della promozione nella massima
serie del Frosinone fosse tutto suo . Ebbene Nicola
Ottaviani non è personaggio che parla a sproposito, magari non eccederà in
prudenza, ma ciò che dice ha sempre un fondo di verità. Infatti
Ernesto Salvini, direttore generale
del club canarino, Rosario Zoino, responsabile finanza e controllo,
Marco Giannitti direttore sportivo, non sono altro che dei prestanome. Il vero
deus ex machina, il capo assoluto e socio occulto di Maurizio Stirpe è proprio
lui, il sindaco podestà Nicola Ottaviani.
E’ lui l’autentico responsabile della
campagna acquisti che è ben lungi dall’ingaggiare giovani juventini di bella speranza, ma di scarse
certezze . Noi di Aut abbiamo visionato una
delibera di giunta, approvata segretamente, in cui sono indicati i reali
obbiettivi di mercato del presidentissimo sindaco. Di seguito pubblichiamo parte del contenuto.
Paul Pogba è stato il primo
rinforzo individuato da Ottaviani. Era necessario però superare l’offerta del
Manchester City pari a 210 miloni di euro. Il piano per arrivare al giovane
centrocampista juventino era pronto. 300milioni di euro più bonus, finanziato
da una dilazione della Cassa Depositi e Prestiti, alla quale era stato
comunicato che il finanziamento sarebbe servito per l’acquisto del palazzo
della Banca d’Italia. Salvo poi dirottare i soldi sull’affare calcistico, così
come avvenuto per finanziamenti della struttura sportiva destinata all’Unitalsi,
indirizzati verso lo stadio.
Ma i
dirigenti dell’istituto guidato da Franco Bassanini, non avendo l’anello al
naso, e venuti a conoscenza che l’antico palazzo di P.zza Vittorio Veneto era
già stato venduto, hanno fatto saltare l’affare. Da qui il cambio di strategia.
L’attenzione si è concentrata con
decisione verso il centrocampista, a metà fra Cagliari e Roma, Radja Nainggolan.
Come è noto per la metà del giocatore ancora in possesso del Cagliari, il club
di Trigoria è disposto a offrire 15milioni più l’attaccante primavera Daniele
Verde. La Juve pare abbia rilanciato con un’offerta di 18milioni al
Cagliari e un adeguamento d’ingaggio al giocatore belga fino a 4mIlioni netti a stagione. Ottaviani è pronto ad offrire
20milioni di euro alla società sarda, più un ingaggio al Ninja di 6milioni di euro all’anno, per tre anni . Il sindaco presidente,
pare abbia trovato la copertura per la transizione attraverso l’aiuto di Acea, in particolare
del gruppo Caltagirone. Il palazzinaro romano, azionista della società di gestione idrica, in collaborazione con l’altro socio, la
multinazionale GDF Suez, sarebbe disposto a finanziare l’operazione Nainggolan,
a patto che Ottaviani convinca i sindaci della consulta e il presidente della Provincia
ad approvare tutto ciò che piace ad Acea. La Lazio aveva offerto Lucas Billia a
30milioni, ma laziali di Lotito fanno ribrezzo.
Per l’attacco è sicuro l’arrivo di Carlitos
Tevez dalla Juve. Le notizie che danno l’attaccante argentino in procinto di
passare al Boca Junior sono false. Il costo dell’operazione al momento non è
noto. Ma si sa che le coperture dovrebbero arrivare da una joint venture di
aziende sanitarie private beneficiate dall’atto aziendale, firmato dallo stesso
Ottaviani, e dai sindaci del territorio da lui abilmente convinti della bontà del piano. Partecipa al finanziamento la fondazione Tor Vergata, grazie ai buoni uffici
della manager Asl D.ssa Isabella Mastrobuono.
Per la difesa il nome più
gettonato è Mats Hummels, centrale
difensivo del Borussia Dortmund. Stufo di rimpinzarsi dei wurstel e crauti, il nazionale tedesco vorrebbe assaporare il gusto delle sasicchie
e broccoletti ciociare. Ma il consenso del calciatore non è sufficiente,
essendo questi sotto contratto con la squadra di Dortmund . La compagine teutonica
avrebbe
un accordo di massima con il Milan. Ballano 30milioni di euro. Un’enormità per
un difensore, ma con l’aiuto del capo palazzinaro di Frosinone - pronto a finanziare
l’operazione, in cambio del diritto gratuito a costruire, sull’area del Matusa, sull’area
di Selva dei Muli, sull’area della ex piscina Enal, sull’area del fiume Cosa, interrato per tutta l’asta fluviale che
percorre Frosinone, sull’area di casa mia, (già mi è arrivato l’avviso di
sfratto) - l’operazione si può fare.
Infine il portiere. Piace Mattia Perin del
Genoa, ma i soldi stanziati per il suo acquisto, derivati dalla totale
privatizzazione dei lavori eseguiti dagli ex dipendenti Multiservizi, pare non
siano sufficienti. Più semplice arrivare al giovane portiere dell’Udinese
(classe ’96) Simone Scuffet, per prenderlo,
pare sia sufficiente vendere la tenda del presidio dei lavoratori ex
Multiservizi. Sul fronte cessioni l’imperativo è categorico. Non si cede
nessuno. E coloro i quali saranno in esubero in rosa andranno a sostituire i lavoratori delle
cooperative di tipo B qualora questi avessero intenzione di scioperare per la
precarietà del loro lavoro. Insomma. Forza Frosinine…..e noi paghiamo.
Il presidente, general manager, allenatore nel pallone Nicola Ottaviani. |
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