Con il passare delle ore aumenta una certezza: Samantha Comizzoli è una forza della natura, ma la situazione è più complicata di quel che sembra. Al momento l'unica certezza è che non sarà espulsa oggi, si è in attesa dell'udienza di convalida che normalmente viene fatta entro 72 ore dalla prima. E' successo, ma in percentuali minime, che proprio in questa seconda ed ultima udienza a qualcuno sia stato concesso di restare in israele, ovvero in quei territori PALESTINESI sotto occupazione , ma si tratta di profili ben diversi da quello di Sam, quindi è un'ipotesi da scartare. Resta l'attesa, per un tempo non definito, l'attesa che si trasforma in ansia quando arrivano certe notizie, pessimi segnali intimidatori che ancora una volta evidenziano l'arroganza del mostro.
Ancora una volta il governo italiano si conferma suddito, ben oltre l'essere "amico" di israele, il console ha visitato Samantha in carcere, ieri, tuttavia ha dovuto arrendersi di fronte al silenzio delle autorità israeliane che, non essendo lui un avvocato, non gli hanno fornito alcun dettaglio, se non la conferma della volontà di rispedirla in Italia. Non ho sentito sollevarsi voci a sostegno dell'impegno di Samantha perché il mostro liberi gli oltre trecento BAMBINI DETENUTI e TORTURATI, c'è un silenzio sempre più inquietante e persino alcune notizie che fino a ieri si trovavano cercando con google news sulla sua situazione, oggi sono sparite dall'indice. Misteri.
Di che cosa hanno paura? E' una donna, solo una donna che ha scelto di stare dalla parte giusta, quella dell'oppresso. Liberamente. Sarà questo che fa paura?
Questi sono i suoi racconti, questa è la sua voce libera. Alcune delle testimonianze che ha raccolto sono davvero agghiaccianti.
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