Le associazioni
scriventi, hanno appreso dagli organi di stampa, l'invito ai cittadini da parte
dell'assessore all'Ambiente di inoltrare proposte atte a combattere
l'inquinamento atmosferico con il sostegno della mobilità sostenibile. Dal
momento che esiste l'albo comunale delle associazioni, sarebbe stato
opportuno il coinvolgimento delle stesse da parte dell'assessore, che ha
il dovere di dare sia alle associazioni che ai cittadini, la più ampia
informazione al riguardo. Sarebbe stato ed è opportuno pubblicare sugli appositi
schermi luminosi, dislocati in città, ogni giorno i valori delle polveri
sottili PM10 e PM2,5 con indicazioni e consigli su come affrontare i
conseguenti rischi.
Ma,
nulla è stato fatto. Le associazioni ritengono che l'inquinamento non sia un
castigo di Dio ma derivi da responsabilità precise di chi ha governato e
governa il territorio, non tutelando gli interessi ed i bisogni della
popolazione. Autorizzare un impianto per BIO MASSE significa, nella data
realtà, aggravare notevolmente il rischio salute. Si ritiene che la più alta
percentuale d’inquinamento atmosferico provenga direttamente dal caotico
traffico stradale, ma anche da politiche urbanistiche “scellerate” che hanno
consumato terreni, vegetazione e boschi. Possiamo ora solo cercare di ridurre i
livelli d’inquinamento assumendo decisioni urgenti opportune e necessarie e su
questo problema portiamo il nostro contributo con una serie d’interveti.
1. Rilevamento Gas inquinanti
Monitorare e conoscere il livello dei gas inquinanti in città giorno per
giorno, area per area è il primo ed essenziale parametro per poter sviluppare
incisive azioni di interventi.
a) Monitoraggio ambientale a
basso costo:
-Temperatura
-Umidità relativa
-Monossido di carbonio (CO)
- Biossido di azoto (NO2)
- L'ozono (O3)
- Rumore
- Particolato
mediante una rete di centraline fisse, distribuite nella città connesse fra loro via radio. Tutti i parametri acquisiti verranno archiviati in appositi database e resi pubblici attraverso un sito web e consultabili via internet anche tramite App;
b) Così come per il monitoraggio dell'aria con le centraline fisse, è possibile monitorare una serie di parametri ambientali su una più vasta area della città mediante l'installazione di centraline sui veicoli del trasporto pubblico, nonché favorire ulteriori informazioni per l'utente finale come la posizione degli autobus e orari di arrivo stimato alle fermate;
Questo è anche realizzabile tramite progetti di rilevamento che la SeeLab www.seelab.net, (associazione no –profit di Frosinone) sta sviluppando a costi contenuti, o progetti similari.
2. Mobilità
a) Creazione di aree di parcheggio nelle zone periferiche della città:
- Stadio Casaleno -Via A. Fabi;
- Parcheggio Viale Napoli;
- Via Maria confine con Castelmassimo in aree adiacenti il fiume Cosa;
- Aree antistanti il Cimitero;
dove far confluire tutto il traffico extra-urbano che giornalmente per lavoro o scuola si riversa sulla città ingolfando le strade e producendo una grande quantità di Pmx Queste Aree, dovranno essere servite da Bus ecologici.
b) Potenziamento del servizio di trasporto urbano con bus ecologici che possano raggiungere anche le periferie della città, istituendo un biglietto unico integrato a basso costo, per tutto il giorno, per incentivare l’uso dei mezzi pubblici (Geaf e Cotral) che transitano sul territorio comunale;
c) Riduzione dell'impatto delle automobili, incentivando il Car-Sharing, l'auto elettrica.
Sostituzione del parco auto del Comune e delle amministrazioni pubbliche, con auto elettriche (Vedi comune di Bari);
d) Evitare il transito di mezzi pesanti sulla Monti Lepini;
e) Collegare le stazioni di Bike Sharing con una pista ciclabile “SICURA” e prevedere ogni agevolazione per incentivare la mobilità sostenibile, oltre ad adottare il progetto Piedibus in tutte le scuole primarie del capoluogo;
3. Urbanistica
a) Salvaguardia di tutte le aree boschive e rivierasche del fiume Cosa.
- Messa a dimora di siepi ed alberi antismog in aree pubbliche e private
- Assumere decisioni che impediscano il taglio di alberi per la costruzione di nuovi immobili, incentivando il recupero di immobili esistenti sopratutto nel centro storico, per conseguire l’obiettivo “Cemento zero” come da programma elettorale del sindaco;
4. Impianti Termici
a) Elaborazione di progetti per l'autonomia energetica di tutti gli impianti degli edifici pubblici, eliminando quelli a gasolio ed attuando un piano di controlli delle temperature negli uffici pubblici, applicando e rispettando quanto previsto dalle normative vigenti;
b) Incentivi per l'installazione di moderni sistemi di climatizzazione a pompa di calore che non richiedono canne fumarie e non emettono inquinanti, oltre all'adozione di filtri anti particolato per stufe e camini aperti o chiusi;
5. Censimento Impianti inquinanti
a) Il Comune, insieme all’Amministrazione Provinciale deve assumere delibere che vietino inderogabilmente in tale territorio la realizzazione e potenziamento d’impianti che inquinano, anche se la realizzazione di tali impianti fosse agevolata da leggi nazionali (decreto sblocca Italia) o da accordi particolari Stato-Regioni ;
b) Sollecitare gli enti competenti a fornire il catasto delle emissioni inquinanti. Si chiede Inoltre il rispetto e l’applicazione della normativa antinquinamento, (es. direttiva Seveso) che si applica alle attività industriale particolarmente nocive;
-Temperatura
-Umidità relativa
-Monossido di carbonio (CO)
- Biossido di azoto (NO2)
- L'ozono (O3)
- Rumore
- Particolato
mediante una rete di centraline fisse, distribuite nella città connesse fra loro via radio. Tutti i parametri acquisiti verranno archiviati in appositi database e resi pubblici attraverso un sito web e consultabili via internet anche tramite App;
b) Così come per il monitoraggio dell'aria con le centraline fisse, è possibile monitorare una serie di parametri ambientali su una più vasta area della città mediante l'installazione di centraline sui veicoli del trasporto pubblico, nonché favorire ulteriori informazioni per l'utente finale come la posizione degli autobus e orari di arrivo stimato alle fermate;
Questo è anche realizzabile tramite progetti di rilevamento che la SeeLab www.seelab.net, (associazione no –profit di Frosinone) sta sviluppando a costi contenuti, o progetti similari.
2. Mobilità
a) Creazione di aree di parcheggio nelle zone periferiche della città:
- Stadio Casaleno -Via A. Fabi;
- Parcheggio Viale Napoli;
- Via Maria confine con Castelmassimo in aree adiacenti il fiume Cosa;
- Aree antistanti il Cimitero;
dove far confluire tutto il traffico extra-urbano che giornalmente per lavoro o scuola si riversa sulla città ingolfando le strade e producendo una grande quantità di Pmx Queste Aree, dovranno essere servite da Bus ecologici.
b) Potenziamento del servizio di trasporto urbano con bus ecologici che possano raggiungere anche le periferie della città, istituendo un biglietto unico integrato a basso costo, per tutto il giorno, per incentivare l’uso dei mezzi pubblici (Geaf e Cotral) che transitano sul territorio comunale;
c) Riduzione dell'impatto delle automobili, incentivando il Car-Sharing, l'auto elettrica.
Sostituzione del parco auto del Comune e delle amministrazioni pubbliche, con auto elettriche (Vedi comune di Bari);
d) Evitare il transito di mezzi pesanti sulla Monti Lepini;
e) Collegare le stazioni di Bike Sharing con una pista ciclabile “SICURA” e prevedere ogni agevolazione per incentivare la mobilità sostenibile, oltre ad adottare il progetto Piedibus in tutte le scuole primarie del capoluogo;
3. Urbanistica
a) Salvaguardia di tutte le aree boschive e rivierasche del fiume Cosa.
- Messa a dimora di siepi ed alberi antismog in aree pubbliche e private
- Assumere decisioni che impediscano il taglio di alberi per la costruzione di nuovi immobili, incentivando il recupero di immobili esistenti sopratutto nel centro storico, per conseguire l’obiettivo “Cemento zero” come da programma elettorale del sindaco;
4. Impianti Termici
a) Elaborazione di progetti per l'autonomia energetica di tutti gli impianti degli edifici pubblici, eliminando quelli a gasolio ed attuando un piano di controlli delle temperature negli uffici pubblici, applicando e rispettando quanto previsto dalle normative vigenti;
b) Incentivi per l'installazione di moderni sistemi di climatizzazione a pompa di calore che non richiedono canne fumarie e non emettono inquinanti, oltre all'adozione di filtri anti particolato per stufe e camini aperti o chiusi;
5. Censimento Impianti inquinanti
a) Il Comune, insieme all’Amministrazione Provinciale deve assumere delibere che vietino inderogabilmente in tale territorio la realizzazione e potenziamento d’impianti che inquinano, anche se la realizzazione di tali impianti fosse agevolata da leggi nazionali (decreto sblocca Italia) o da accordi particolari Stato-Regioni ;
b) Sollecitare gli enti competenti a fornire il catasto delle emissioni inquinanti. Si chiede Inoltre il rispetto e l’applicazione della normativa antinquinamento, (es. direttiva Seveso) che si applica alle attività industriale particolarmente nocive;
Le
associazioni restano a disposizione per un confronto aperto e costruttivo, al
fine di contribuire all'arricchimento di proposte e di progettualità
partecipate e condivise. Proposte inerenti sia in merito al problema
inquinamento, sia ai sistemi di controllo e monitoraggio, devono essere
verificati anche da parte di associazioni e cittadini, affinché tali
suggerimenti vengano realmente messi in atto.
Si
ricorda infine alle associazioni, cittadini e chiunque lo vorrà, di partecipare
alla manifestazione sul tema che si terrà sabato
16 gennaio con inizio alle ore 15:00, presso l'Amministrazione Provinciale
e di farci pervenire ulteriori proposte e contributi preziosi.
Le Associazioni
Associazione
medici per l’ambiente; Osservatorio Peppino Impastato; Associazione di
Volontariato Frosinone Bella e Brutta; Salviamo il Paesaggio Difendiamo
il Territorio di Frosinone; Associazione italiana pazienti anti-coagulati
(AIPA); Associazione amici della Pescara; Associazione alle venti; Associazione
Oltre l’Occidente; Comitato di lotta per il lavoro; AUT Frosinone; Associazione
Forming; Confederazione Cobas; Giovani impegnati; GASP (Gruppo di Acquisto
Solidale Partecipativo), Legambiente
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