Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 29 giugno 2016

STOP TTIP

Associazione Culturale Oltre l'Occidente


Serate di economia internazionale, con cena sociale a sottoscrizione, incontro con produttori locali e visione di docufilm. 
Ore 17.30 largo Paleario 7 a Frosinone.
I prodotti che riempiono la nostra tavola sono perfetti sconosciuti (a dispetto selle sempre più declamate norme sulla tracciabilità). Pomodori cinesi, carni rumene, farine americane si incuneano neanche tanto velatamente nel nostro piatto con tutto il loro carico di misteri. Il TTIP vuole ora legittimare questo flusso incontrollato di merci spezzando definitivamente il legame millenario tra produttori e consumatori, tra agricoltori e società. Cos’è il TTIP? Il TTIP è un trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico che ha l’intento dichiarato di modificare regolamentazioni e standard (le cosiddette “barriere non tariffarie”) e di abbattere dazi e dogane tra Europa e Stati Uniti rendendo il commercio più fluido e penetrante tra le due sponde dell’oceano. Questo trattato, che viene negoziato in segreto tra Commissione UE e Governo USA, vuole creare un mercato interno tra noi e gli Stati Uniti le cui regole, caratteristiche e priorità non verranno più determinate dai nostri Governi e sistemi democratici, ma modellate da organismi tecnici sovranazionali sulle esigenze dei grandi gruppi economici transnazionali. Quindi prima di chiudere i conti potremmo trovarci invasi da prodotti USA a prezzi stracciati che porterebbero danni all’economia diffusa, e soprattutto all’occupazione, molto più ingenti di questi presunti guadagni per i soliti noti.



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