Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 13 luglio 2016

Asl Frosinone. Centri Antitrombosi, parole, parole, parole? No delibere delibere delibere, ma il risultato è lo stesso

La Presidenza AIPA (Francesco Notarcola – Presidente onorario; Antonio Marino – Presidente; Tullio Raponi – Vice Presidente)


Con delibera n. 000902 del 10/08/15, l’ASL di Frosinone approvava un progetto di organizzazione di Centri Antitrombosi e decentramento centri di sorveglianza terapia anticoagulante (ex TAO).
     Il progetto veniva elaborato da un gruppo di lavoro, istituito dalla ASL e coordinato dal Dott. Bruno Macciocchi,  che ha visto partecipi ed attivi dirigenti medici e la presidenza dell’AIPA.
      Con la Direzione della ASL fu concordato  che l’attuazione del progetto sarebbe partita dall’1/01/16 con la costruzione di Centri Antitrombosi di secondo livello con competenze, oltre che di controllo delle terapie, anche di educazione e formazione nonché di gestione di situazioni cliniche più complesse, da ubicare presso i tre presidi ospedalieri di Frosinone, Cassino e Sora.
     Sarebbe seguita, successivamente,  la realizzazione di Centri di primo livello, intesi come Centri non Ospedalieri ma a valenza e strategia decentrata, con competenze di controllo e di presa in carico di pazienti in controlli di routine, ubicati in una rete integrata con il territorio, presso Case della Salute, CAD, Poliambulatori. In altre parole, ogni paziente anticoagulato avrebbe avuto un suo percorso annuo programmato, relativo ad esami e controlli delle proprie patologie.
      Dopo ripetuti solleciti, l’ultimo è stato inviato il 30 giugno, la Presidenza dell’AIPA  è stata convocata per questa mattina, alle ore 8,30, per un incontro con il Commissario della ASL.  L’incontro è andato a vuoto perché il dott. Macchitella è stato trattenuto altrove per impegni urgenti sopravvenuti. Almeno così ci è stato riferito dall’Ufficio di segreteria del manager. Stigmatizzare ci pare lieve,   gridare al mondo la nostra protesta è d’obbligo per un comportamento  che si ritiene non serio e non corretto verso le associazioni ed i pazienti che rappresentano.
       Sono passati 11 mesi e la delibera resta ancora chiusa nel cassetto come un tesoro inestimabile.
       
         Ancora una volta la dirigenza asl brilla per la sua efficienza e la sua coerenza nel mantenere gli impegni assunti  con una delibera, solennemente presentata in un evento pubblico appositamente organizzato.
         Oggi va di moda premiare l’inefficienza, il disimpegno e l’incapacità mentre il cittadino è lasciato allo sbando. Per questo la Ciociaria è sempre prima in classifica.
          L’AIPA non allenterà la presa e metterà in cantiere tutte le iniziative necessarie affinchè siano realizzati i Centri antitrombosi e quanto altro previsto nella delibera citata  per difendere il diritto alla salute delle nostre popolazioni.

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