Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 31 agosto 2016

Acea ATO5. Tariffe 2016, basta rapine.

Comitato Provinciale Acqua Pubblica Frosinone



L’Assemblea dei sindaci si riunisce venerdì 2 settembre alle ore 14,00  presso il palazzo della Provincia di Frosinone.
Per fare cosa?

Per verificare lo stato della procedura di messa in mora del gestore?

Per modificare la Carta dei Servizi ed impedire così ad Acea Ato5 di continuare a vessare i cittadini?

Nel mondo delle favole potrebbe essere, ma nell’incubo ciociaro pensarlo è pura follia.
Eppure il 18 febbraio di questo 2016 tutti i sindaci meno uno avevano votato proprio questo, ma dopo 197 giorni di … questo non si parla e l’unico argomento degno dell’attenzione del nobile consesso è la tariffa per l’anno domini 2016.

I fatti parlano da soli, ma se la rabbia per la cialtroneria di questi signori è tanta, non dobbiamo consentire che questa rabbia ci faccia fare il gioco altrui.
Fermo restando che Acea Ato 5 S.p.A. se ne deve andare, non dobbiamo consentire ai signori sindaci di fare il solito squallido giochetto che si risolve in due possibili e sperimentate soluzioni.

La prima è che le assemblee vadano deserte o non arrivino a nessuna decisione, consentendo così ad Acea di ricorrere al TAR per la nomina del commissario killer, che farà gli affari del mandante.

La seconda è che l’Assemblea approvi, come è avvenuto per il 2014 e per il 2015, la proposta di tariffa fatta direttamente da ACEA e che ha garantito a questa di chiudere i relativi bilanci con un utile nell’ordine dei dieci milioni l’anno.

L’Assemblea deve decidere la tariffa, ma questa non può essere neanche una proposta di una Segreteria Tecnica che, nella migliore delle ipotesi, si limiterebbe solo all’applicazione delle astruse formule del metodo imposto dall’A.E.G.S.I.

L’Assemblea dei sindaci deve approvare una tariffa per il 2016 che risponda ad un criterio di equità e giustizia nei confronti di un territorio e di una popolazione martoriata.

L’Assemblea dei Sindaci deve assumere la decisione politica di stabilire per l’anno 2016 una tariffa non superiore al 50% della tariffa del 2015 e rigettare ogni richiesta di conguaglio di un gestore che deve restare solo il tempo necessario al subentro di un nuovo gestore pubblico.

Noi venerdì 2 settembre ci saremo e chiederemo conto dei presenti e degli assenti e presenteremo il conto a chi dovrebbe essere lì a rappresentarci.

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