L'ineffabile presidente della regione Lazio, quello che vuole
diventare segretario del PD, che nelle sue
interviste pubbliche dichiara sempre di stare dalla parte dei cittadini e di aver fatto cose
mirabolanti per questa Regione, colpisce ancora! Infatti procede
ulteriormente con la svendita
della Sanità Pubblica, anche attraverso la svendita del Patrimonio Pubblico, dando seguito con una
determinazione del Novembre del
2018, alla delibera 866 del Dicembre 2017, in cui l'ex Ospedale San
Giacomo, dismesso nel novembre 2008, veniva
inserito nell'inventario Regionale come bene alienabile. Ebbene il suddetto ex
Ospedale viene svenduto per
61 milioni di euro alla Società INVIMIT SGR spa, tra l'altro dichiarando nella determina che non sussistono
vincoli a questa vendita. Ma
il vincolo c'è eccome : intanto il Nosocomio era stato donato alla città di Roma per la cura degli indigenti
nel 1500 dal Cardinal
Salviati, che nel testamento aveva lasciato scritto chiaramente
che qualora tale bene non fosse stato utilizzato
per il precipuo scopo descritto, il patrimonio stesso sarebbe tornato in possesso
degli eredi. Il testamento esiste ed esistono gli eredi, che già 10
anni fa si erano opposti al
cambio della destinazione d'uso, dichiarando di non voler indietro l'immobile, ma di volere rispettare la
volontà dell'antenato, nel mantenere l'immobile come Ospedale per la Città di Roma.
Allo stesso tempo già nel
2008 sorgeva spontaneamente un Comitato San Giacomo, fatto da cittadini comuni, da lavoratori dello stesso
nosocomio, che in tutti questi
anni si sono battuti, anche in sede legale, per far riaprire un Ospedale in pieno centro storico, con 120 posti letto,
che garantiva 27.000 accessi
l'anno. Noi come PAP appoggiamo in pieno questa posizione e siamo contro ogni vendita/svendita del patrimonio
pubblico, che è pubblico in
quanto appartiene ai cittadini, che hanno tutto il diritto di poter dire la loro sulla destinazione di tale patrimonio!
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