Appuntamento insieme, italiani ed immigrati, il 1 marzo a Piazza Navona a partire dalle 18.00.
A Roma, come in molte altre città d'Italia, il Comitato Primo Marzo ha organizzato un sit-in, per il 1° marzo 2011 dal respiro europeo, non solo in sintonia con la Francia, che con la Journée sans immigrés, 24h sans nous ha ispirato la manifestazione ma anche con la Spagna, la Grecia e gli altri Paesi che si stanno via via attivando.
Oggi, più che mai la nostra attenzione non può distogliersi dalle tragedie che intorno al nostro Paese si stanno consumando, di cui vittime sono primi fra tutti donne, bambini e uomini di altri paesi.
Una giornata per tenere alta l'attenzione su tematiche ancora irrisolte: il tema del lavoro, del permesso di soggiorno, del lavoro nero gestito dai caporali, la necessità che gli immigrati residenti abbiano gli stessi diritti dei cittadini italiani, il diritto di voto, il riconoscimento del diritto di scegliere dove vivere e lavorare, una scuola multietnica e non discriminante e discriminatoria, la tutela ed una legge per l'accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo
Scendere in piazza, e manifestare, indossando qualcosa di colore giallo (il colore della manifestazione), di mobilitarsi anche scegliendo di scioperare o astenendosi dal lavoro per un periodo di tempo più limitato, astenersi dagli acquisti, discutere nei luoghi di lavoro e di aggregazione sociale, far sentire la propria voce in qualsiasi maniera, questo l'invito che gli organizzatori rivolgono a tutti chiedendo di essere protagonisti e di sostenere le mobilitazioni del primo marzo.
Il brano è “Campagna” di Napoli Centrale, qui eseguito in modo mirabile da Daniele Sepe. La traccia è tratta dal CD Fessbuk buonanotte al manicomio. Per i palati fini segnaliamo che all’interno del brano Sepe improvvisa sul pezzo di Herbie Hancock e Jaco Pastorius “Chameleon”
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