Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

giovedì 10 marzo 2011

VIVO IN UNA CITTA' MORTA: ... quattro amare chicchiere su Frosinone alta

dalle ragazze di Ithaca 




Siamo stanche.. veramente stanche di sentire solo le omelie e le messe funebri per il centro storico di Frosinone.. i giornalisti locali o i nazionali (nelle sezioni dedicate alla città) non parlano d'altro che di negozi chiusi e di un centro abbandonato a se stesso. Ora: non che questo sia falso; anzi!!! però se pretendiamo di dare la notizia ci si deve anche preoccupare di darla completa, ammesso che la "notizia" che il Centro storico sia morto, sia ancora da considerare tale...
 perchè il naso delle penne inchiostrate non annusa tutto quello che sta accadendo alla parte alta di Frosinone? perchè non si dice che ci sono dei locali che cercano DISPERATAMENTE  - con sforzi sovrumani - (la crisi, poi, ci ha messo il suo bel carico da 90) di riportare qualcuno "sù"... addirittura di far conoscere ad ancora troppi frusinati la parte alta delle loro città?
Suscita meraviglia sapere che ci sono persone che non conoscono nulla (o quasi) di Frosinone alta : perchè non prendete l'ascensore inclinato ( tanto osannato ed atteso) e vi addentrate per i vicoli storici di Frosinone? non è vero che non c'è nulla!!! ve lo possiamo garantire ..c'è storia, ci sono i ricordi, c'è da pensare, da divertirsi, da ascoltare musica, da chiaccherare e da vedere... è forse poco?
 Perchè la sera non passeggiate - ora che il tempo lo consente- per le vie del centro?.... Se passate davanti a noi il week end potrete ascoltare la nostra offerta musicale sempre molto variegata ; così come se passate davanti all'arco Campagiorni con i locali (glie Cannarile,Life, Sotto l'Arco) che la popolano gli stimoli non mancano di certo...
 Nel cuore storico - come mi piace chiamarlo - potete portare la vostra ragazza, il vostro ragazzo, vostra moglie o vostro marito a fare anche "solo" una passeggiata e sorseggiare o mangiare qualcosa in una tipica trattoria ciociara o in piccoli nuovi ristorantini..
 Se portate i vostri bimbi, li potrete accompagnare magari a visitare il Museo archeologico che si trova proprio quassù!
 Insomma... bisogna per forza andare a Roma o addirittura uscire dal Lazio per cercare qualcosa che anche quì - con un pò più di attenzione - si può trovare?... ci sono due librerie (la nostra ithaca e La libreria Incontri) aperte durante il giorno (incontri) e noi la sera..
 il movimento e i cambiamenti ce li dobbiamo - in tempi di sempre maggior latitanza politica - intanto creare da soli.
 Invece di continuare a piangersi addosso, a lamentarsi, forse è il caso di cominciare a costruire qualcosa partendo dall’esistente... noi siamo una realtà piccola.. ithaca è una bambina (entusiasta, forse anche un pò ingenua) che ancora pensa e spera di poter fare qualcosa e qualcosa, nel sup piccolo, la sta facendo... stiamo inondando di musica le vecchie vie .. stiamo riempiendo l'aria  della sera con il chiacchericcio vivo dei ragazzi...ci fermiamo a parlare della città che vorremmo, degli interrogativi sul futuro e di cazzate divertenti nella vicina p.zza san orsmisda, facciamo ogni tanto escursioni a sorpresa per le vie del Centro portando i nostri musicisti o i ragazzi dei Laboratori di scrittura creativa... siamo ricominciando a vivere di centro storico!!
 Risponde sicuramente al vero che ci siano delle enormi reponsabilità a livello istituzionale ma ammettiamolo... ci sono anche a livello sociale.... in attesa che qualche personalità si muova non dobbiamo demordere, dire "non tocca a me ma al Comune"! Ripetiamolo!!!!! è sacrosanto che gli organi istituzioanli facciano la loro ma noi non entriamo nel circolo vizioso di trovarci una scusa per non fare nulla!!!
 schiodiamo pure noi il sedere dalla sedia del comodissimo e virtualissimo modo di vivere alla facebook; eliminiamo la pigrizia dei luoghi comuni che al centro storico non ci sia parcheggio... suvvia...! facciamo kilometri a piedi per andare a visitare l'ennesimo Centro commercilae che apre.. facciamo maratone folli sui tapis roulant delle palestre e poi vogliamo parcheggiare addirittura dentro il negozio o il ristorante di turno.... nelle ore serali non è così complicato trovare un posto per le nostre adorate auto e, al massimo che ci può capitare, ci toccherà camminare un pò....
Torniamo o iniziamo a partecipare.. le occasioni per venire quassù non sono poche... iniziamo a dire la nostra e ripopolare le strade che molti vorrebbero rimanessero fantasmi; e smettiamo pure noi "commercianti" di vedere il nemico negli altri esercenti... smettiamola col solito refrain di denigrarci e di farci concorrenza. Mandando i nostri concittadini più volentieri fuori città per non "rischiare" che possa trovare l'oggetto simile venduto da un altro locale....
  ma quale razza di concorrenza si può fare in un posto che piange disperato la mancanza di cultura?
 e allora le urgenze ci sono e non sono solo quelle di rifare le facciate o i tombini o l'asfalto - opere spesso usate dal politicante di turno per farsi propaganda elettorale- .. le urgenze sono quelle di rimettersi insieme, di incontarsi , di creare un gruppo variegato, differente, contaminato ma unito daòla voglia di costruire e non distruggere.... ma non davanti a un computer... occorre vedersi dal vivo, parlarsi, incazzarsi.. e provare a ricamminare per poi sperare di correre!!!!

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