Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

lunedì 10 ottobre 2011

Documento approvato dal circolo Prc Carlo Giuliani di Frosinone: fuoriuscita dalla lista "La Sinistra"



Andrea Cristofaro    (segretario del circolo Carlo Giuliani,   Prc Frosinone)


Il circolo Carlo Giuliani del Partito della Rifondazione Comunista di Frosinone ha deciso in una riunione tenutasi mercoledi 5 ottobre di uscire dalla lista "la sinistra" e quindi abbandonare la maggioranza del comune di Frosinone per motivi di natura politica spiegati nel documento approvato nella riunione e che qui di seguito pubblichiamo  (ndr)   E' stato deciso inoltre che il Prc alle prossime elezioni si presenterà al di fuori del centrosinistra, cercando di proporre ai cittadini l'alternativa politica che nessuno dei partiti in competizione all'interno dei poli sia di centro destra che di centrosinistra ha a nostro avviso intenzione e capacità di proporre.  


"Siamo giunti alle soglie della fine dell’amministrazione Marini. Nella primavera prossima ci saranno le elezioni per il rinnovo del consiglio Comunale. Dal maggio 2007, anno di insediamento dell’attuale giunta, ad oggi sono passati 4 anni. Rifondazione Comunista era ed è ancora parte di quella maggioranza . La decisione di sostenere la candidatura di Marini fu una scelta politica condivisa anche con altre forze del panorama della sinistra frusinate. Iniziammo quel percorso insieme al Partito dei Comunisti Italiani e al Partito dei Verdi formando la lista La Sinistra. Una coalizione che - solidamente ancorata su capisaldi programmatici forti, quali la riqualificazione sostenibile del territorio, la difesa del diritto al lavoro, un’attenzione maggiore alle periferie e ai luoghi più degradati della città, oltre che a un miglioramento dell’erogazione dei servizi sociali  -  sembrava possedere le potenzialità per orientare la politica dell’amministrazione dal suo interno. Questa è stata la scommessa che abbiamo provato a vincere, ma non ci siamo riusciti, almeno secondo le aspettative proprie di Rifondazione Comunista. La lista La sinistra con il procedere della consiliatura non è rimasta coesa. Anche all’interno degli stessi partiti che formavano la coalizione si sono verificate defezioni e cambi di dirigenza, uno dei quali ha interessato anche il nostro circolo cittadino che ha cambiato segretario e persino il nome da Circolo Spartacus a circolo Carlo Giuliani. Ci siamo trovati impreparati a gestire il rimpasto avvenuto in giunta con l’ingresso dell’Udc. Abbiamo creduto in quel frangente che la nostra presenza si rendesse ancora più necessaria per arginare una deriva centrista che il nuovo assetto della maggioranza avrebbe inevitabilmente assunto. Il nostro sforzo è stato inutile. Al di là delle condivisioni su alcuni aspetti del programma di Marini, ci siamo resi conto che l’impostazione generale della politica comunale non era compatibile con il nostro modo di intendere il governo della città. Un’amministrazione che come tante ha gestito e gestisce servizi e politiche urbanistiche secondo consolidate linee capitalistiche, procedendo a colpi di esternalizzazioni e cessioni di spazi pubblici ai privati, poco attenta, in un quadro di crisi economica, ad una ridistribuzione del reddito attraverso politiche tariffarie e di erogazione dei servizi che tendessero a favorire più deboli. E’ evidente ormai come la nostra presenza all’interno di questa maggioranza non sia stata incisiva e probabilmente avrà deluso quegli elettori che credevano nella nostre potenzialità di cambiamento. Le ultime vicende che ha dovuto affrontare la maggioranza del comune di Frosinone, a partire dalle questioni della Multiservizi, le terme romane, l’approvazione del bilancio, i disagi e gli aumenti di tariffe per le famiglie all’inizio dell’anno scolastico, i forti disagi per chi deve usare i trasporti pubblici, hanno di fatto ingigantito il solco che divide ormai insanabilmente il Prc dal centrosinistra frusinate. Dopo questi anni di amministrazione durante i quali ci siamo trovati troppo spesso su posizioni differenti rispetto a quelle della maggioranza di cui facevamo parte, riteniamo che tale rapporto vada interrotto , anche perché in prospettiva futura le posizioni del centrosinistra rispetto alle politiche che l’amministrazione dovrebbe mettere in atto durante questa crisi provocata dalle banche e governata dal mercato sono destinate a divergere ulteriormente dalle nostre. Abbiamo deciso quindi di iniziare a lavorare subito per una vera alternativa che parta dal basso, e che sia davvero espressione di un modello di società diverso da quello imposto dalle banche e dai mercati. A seguito di queste amare riflessione come circolo cittadino di Rifondazione Comunista Carlo Giuliani, abbiamo deciso di abbandonare la Lista La Sinistra, una coalizione di fatto già liquefatta da tempo, e di partecipare alle prossime elezioni comunali di Frosinone come soggetto alternativo tanto al centrodestra quanto al centrosinistra. E’ proprio dalla presa d’atto degli errori fatti che vorremmo trarre la forza per risorgere e costruire un proposta veramente alternativa contro la cessione di pezzi della NOSTRA CITTA’ alle lobby imprenditoriali e finanziarie, per fare in modo che essa diventi finalmente una città vivibile e solidale, e a tutti noi cittadini sia consentito di partecipare alla sua gestione e organizzazione sociale."



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