Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

martedì 4 ottobre 2011

La delibera ignorata

Luciano Granieri


Ci risiamo. Ogni tanto i topi di fogna targati fascisti del terzo millennio  escono dalle cloache e si ripresentano nel panorama della protesa  giovanile della nostra città . Il 7 ottobre prossimo    la rete degli Studenti Medi    manifesterà a Frosinone  con un corteo che dalla Villa Comunale raggiungerà L.go  Norberto Turriziani .La mobilitazione è stata indetta contro il saccheggio  della scuola pubblica sancito dal piano lacrime, sangue e ignoranza della Gelmini e messa in atto dall’assessore provinciale Quadrini il quale un giorno accorpa artisti e manovali,  il giorno dopo cuochi e letterati e il giorno dopo ancora…..non sappiamo ma c’e da aspettarsi di tutto. Protesta sacrosanta perché l’azione di sua maestà ignoranza Maria Star Gelmini, punta a eliminare completamente nella lista dei diritti acquisiti e confermati dalla costituzione quello all’istruzione   come elemento di promozione sociale per tutti trasformandolo in privilegio per pochi  illuminati, nel conto in banca piuttosto che nelle menti. Ogni tanto  quei poveracci auto appellatisi fascisti del terzo millennio, rintanati in una topaia del centro storico aperta dopo diverse vicissitudini sul nome e sulle finte finalità sociali, oggi  ridotta a baretto di quart’ordine  di cui pochi conoscono l’esistenza,  cercano di cavalcare  l’onda di una protesta eclatante per far vedere ogni tanto in giro  le loro brutte facce grondanti intolleranza e ignoranza.  Ma su che cosa protesta il blocco studentesco sezione giovanile di CASAPOUND  fascistelli del terzo millennio in erba?   Manifestano contro  l’inagibilità degli edifici scolastici  prendendo come esempio paradigmatico la sede dell’Itc in Via Piave.  La  ragione della loro protesta è sacrosanta e condivisibile   .  Ma si  sono chiesti  i tapini perché l’edilizia scolastica così come l’intero comparto scuola pubblica sta con le pezze al sedere?  Non sarà forse per le sciagurate manovre messe in atto dalla congrega berlusconiana  che li   foraggia   attraverso il prode Dell’Utri,?  Con chi prendersela se mancano i fondi per l’edilizia scolastica se non con i propri mentori capaci di pagare i buffi lasciate delle sedi fasciste   chiuse a Milano?  E che dire del palazzetto  di  Via Napoleone III  a Roma che il sindaco Alemanno gli ha regalato spendendo  11,8 milioni di Euro  di soldi pubblici per acquistarlo definitivamente dal tesoro e metterlo a loro disposizione  ?  Certo che se i denari dei comuni vengono spesi pure per far stare col sedere al caldo i fascisti del terzo millennio hai voglia a trovare i soldi per l’edilizia scolastica! Tornando alla manifestazione di Frosinone il problema della coesistenza dei due cortei  non avrebbe dovuto neanche porsi. In quanto la manifestazione del blocco non avrebbe dovuto avere l’autorizzazione  non tanto perché il corteo  dei giovani di CP  viola   legge Scelba   sulla riorganizzazione del partito fascista, norma  che viene comunemente disattesa, ma perché Frosinone è antifascista. Non  lo diciamo noi pericolosi bolscevichi ma lo ribadisce una delibera del Comune . Nel documento, presentato dal consigliere della lista” La sinistra” Francesco Smania, su proposta della rete Antifascista Antirazzista del basso Lazio al cui interno milita il circolo Carlo Giuliani di Rifondazione Comunista di Frosinone, approvato il 2 marzo scorso,  il comune di Frosinone SI IMPEGNA  a:  
negare il permesso allo svolgimento per ora e per il futuro di qualunque manifestazione od attività che si rifacciano al fascismo o che vengano organizzate da soggetti fascisti. Il minimo comune denominatore tra i valori ed i diritti sanciti dalla costituzione è l’antifascismo, se cade questo cade tutto. I valori inalienabili della Costituzione sono : difesa del diritto al lavoro, alla salute, all’istruzione, alla libertà di culto e delle diverse tendenze sessuali.  La difesa di questi elementi equivale alla difesa della libertà e della dignità delle persone: proprio ciò che invece il fascismo cerca di calpestare e di annullare. Per questo i sempre più diffusi tentativi di restaurazione dell’ideologia fascista, che godono tra l’altro dell’appoggio politico ed economico della parte più gretta e pericolosa della destra al governo, rappresentano un grave pericolo che sarebbe un errore imperdonabile sottovalutare.”  (è possibile leggere l’intera delibera sul seguente link FROSINONE E' ANTIFASCISTA) . 

Ma evidentemente l’amministrazione di Frosinone o non tiene in alcun conto quanto approvato in sede deliberativa o non ha neanche capito le implicazioni della mozione votata .  Il concedere l’autorizzazione ala desolante esibizione del blocco è segno dunque o di sconfessione delle proprie decisioni o di completa ignoranza sulla  questione . Ora si ha paura che possano accadere incidenti, si allerta la DIGOS  nonostante i due gruppi respingano le accuse  scambiatesi  l’un l’altro di seminare l’odio fra gli studenti.  Ma voi vi fidereste di un movimento intollerante e razzista  le cui gesta sono esaltate da orrende litanie intitolata CINGHIA MATTANZA o NEL DUBBIO MENA?  

2 commenti:

  1. "La mobilitazione è stata indetta contro il saccheggio della scuola pubblica sancito dal piano lacrime, sangue e ignoranza della Gelmini e messa in atto dall’assessore provinciale Quadrini il quale un giorno accorpa artisti e manovali, il giorno dopo cuochi e letterati e il giorno dopo ancora…..non sappiamo ma c’e da aspettarsi di tutto."
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    Non so che significato dai alla parola accorpamento, ma esprimere sdegno per l'accorpamento di artisti e "manovali" dimostra un animo a mio parere classista e da radical-chic. Quelli che chiami "manovali" sono studenti futuri operai specializzati e tecnici di vari indirizzi professionali, colonna portante della piccola e media impresa italiana.
    L'accorpamento che tanto ti scandalizza riguarda la parte amministrativa: la presidenza, la segreteria e il personale ATA mentre le classi e i relativi programmi rimangono invariati.
    Possibile che tu non sapessi che già dal 2006 Liceo artistico e Istituto professionale convivono pacificamente nel medesimo edificio?
    Questo tuo malcelato razzismo nei confronti dei "manovali" ti squalifica in toto e rende ridicola qualsiasi tua affermazione nel campo dell'istruzione.
    Il sapere non è soltanto lettere e belle arti ma anche scienza, tecnica e artigianato. Ti dovresti vergognare per le cazzate che hai scritto. E ti qualifichi pure di sinistra!

    P.S.: Per alleviare la tua spocchiosa ignoranza sappi che i più grandi artisti del Rinascimento, fra cui Leonardo e Michelangelo, frequentarono da studenti l'equivalente degli attuali istituti professionali!

    Un cittadino non allineato.

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  2. Caro Anonimo Cittadino non allineato , lungi da me l'dea di disprezzare gli studenti degli istituti tecnici. Per me ogni studente di qualsiasi indirizzo merita grande attenzione e cura perchè dovrà avere un ruolo importante nella società del futuro. Cura e attenzione che ahimè oggi non ha. Nel post intendevo dire che proprio per il fatto che ogni studente ha il sacrosanto diritto di usufruire di scuole di qualità, non è accettabile che la struttura logistica e amministrativa che lo ospita non debba essere specifica alla didattica che evidentemente è diversa da un indirizzo all'altro. Il fatto che non ti firme e che nascondi i tuoi insulti dietro l'anonimato dovrebbe far vergognare te perchè fa capire chiaramente che razza di persona sei . MA SONO PROBLEMI TUOI un saluto.

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