Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

sabato 7 gennaio 2012

Frosinone. Il sindaco Marini azzera lo spread.

Luciano Granieri


Buone  notizie dalla borsa valori del Comune di Frosinone. Dopo che le deleghe assessorili  avevano subito una perdita di valore drammatica  a seguito  dalle ultime vicende giudiziarie che hanno coinvolto alcuni consiglieri e dirigenti comunali, dopo che il crollo    le aveva ridotte a  carta straccia con un picco negativo raggiunto in occasione dell’ultimo CONSIGLIO COMUNALE del 28 dicembre scorso, dopo che  il numero di titolari che volevano  disfarsi  di tali titoli spazzatura era aumentato in modo preoccupante,   è  giunto quanto mai opportuno l’intervento dell’agenzia di rating centrale.  L’agenzia di rating "Marini & Poors"  (poors  sta pe’   poracci)   ha rivalutato le deleghe accreditandogli la “TRIPLA A” con il   detto “tutto va bene madama la marchesa”. Infatti il sindaco di Frosinone,  intervenendo  alla presentazione del nuovo acquisto sul mercato di riparazione del Pd ciociaro, l’attuale presidente del consiglio del comune di Frosinone Norberto Venturi, ha confermato che  non ci saranno cambiamenti nel governo cittadino.  La giunta non verrà azzerata e i possessori delle deleghe, cioè assessori e consiglieri potranno continuare a svolgere il loro lavoro per cui il valore dei loro incarichi è tornato a volare. L’immeditata conseguenza di questo intervento ha determinato l’annullamento dello spread. Cioè, il differenziale fra la morale politica e le questione  dell’illegalità  amministrativa si è ridotto a zero. La dichiarazione dell’ex presidente della provincia, non che consigliere regionale Scalia, sull’opportunità di schierare il dott. Venturi nella formazione Piddina ciociara, mostra  gli effetti benefici dell’azzeramento dello spread.  A chi faceva notare che anche il dott. Venturi  ha subito una condanna   a 10 mesi per aver introdotto, nell’esercizio della sua professione di medico,  falsa documentazione in una cartella clinica, Scalia rispondeva che il reato è compatibile con il codice etico del Pd   che vieta l’adesione al partito a coloro i  quali  si sono macchiati solo  dei seguenti reati:  corruzione, associazione a delinquere, omicidio  ed altri,   ma non quello commesso da Venturi . Dunque  per aderire al Pd non è necessario avere la fedina penale pulita , si possono commettere reati ma  solo se  compatibili con il loro codice etico. Ci tranquillizza il fatto che Jack lo Squartatore non abbia i requisiti per prendere  la tessera del Pd .  Comunque l’ingaggio di Venturi è senza dubbio  un colpo da maestro della dirigenza piddina. L’attuale presidente del consiglio della giunta comunale, dopo essere stato messo fuori rosa  dai dirigenti della sua precedente squadra, il Psi, per divergenze relative alle ormai lontane elezioni regionali,  non si allenava più con i compagni,  ed era finito  sul mercato svincolato, obtorto collo . Il trasferimento a Sel, compagine che ad un certo punto si era interessata al campione, a parametro zero fu bloccato. Ufficialmente perché il codice etico di Sel non ammette indagati o condannati;  ufficiosamente   perché il  principale azionista    della squadra vendoliana ciociara, cioè la stessa dirigenza  socialista avrebbe  visto rientrare dalla finestra colui  che avevano cacciato dalla porta . Ed ecco il colpo da maestro di Migliorelli che, con i buoni uffici di Scalia,  riusciva ad assicurare al Pd un bomber da 500 voti a elezione. Chiusa la parentesi Venturi torniamo all’ intervento della Marini & Poors  che  ha sposato  l’ipotesi delle primarie, ventilata dal Pd,   per ritrovare una nuova  legittimazione dopo le recenti  inchieste. Marini ha dichiarato:  “Se le primarie servono a consolidare l’alleanza ben vengano, perché  io sono per l’unità di quest’area politica che va da Sel sino all’Udc” Ora un dubbio sorge spontaneo la lista “La sinistra” è fuori dall’area politica che interessa al sindaco,  pur esprimendo un consigliere e un assessore, o è posta a destra di Sel, dunque assorbita completamente nel Pd?  In attesa di dirimere questa questione che mi interessa il giusto, cioè nulla, segnalo invece a tutti coloro che vogliono sfidare il candidato a sindaco del  Pdl , Nicola Ottaviani  che possono  iscriversi alle primarie che  si terranno il 29 gennaio prossimo. E’ sufficiente contare sull’appoggio di cinquanta sottoscrittori ed essere contrari alla giunta Marini. Non è prevista l’espressione di un programma né  proprio né condiviso con i partiti del centro destra.  Facendo un rapido calcolo, penso che quasi tutti i naviganti di Aut, possiedano i requisiti richiesti, cioè essere contrari alla giunta Marini,  Perciò coraggio  amici! Tutti insieme allegramente a sfidare Ottaviani. Vista la pochezza politica già provata da solenni sconfitte  dell’avvocato piddiellino  e l’inconsistenza dei vari De Santis, Tagliaferri, Bracaglia, Magliocchetti,  personaggi che già  hanno espresso la volontà di partecipare alla contesa, le chance che qualcuno di noi possa diventare sindaco sotto l’egida dei Berluscones sono molto concrete.   Appuntamenti al 29 gennaio allora. EVVIVA LA DEMOCRAZIA.

1 commento: