Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

martedì 3 gennaio 2012

#occupyliberazione. Ecco il primo numero del nuovo anno di Liberazione!

fonte : http://www.controlacrisi.org


Leggi e scarica tutte le pagine del giornale in pdf:

merc-4-gen-2012_1.PDF (321 KB)
merc-4-gen-2012_2-3.PDF (655 KB)merc-4-gen-2012_4.PDF (437 KB)merc-4-gen-2012_5.PDF (566 KB)merc-4-gen-2012_6.PDF (678 KB)merc-4-gen-2012_7.PDF (57 KB)merc-4-gen-2012_8.PDF (198 KB)merc-4-gen-2012_Tutto-il-giornale.pdf (2848 KB)
L'assemblea permanente delle lavoratrici e dei lavoratori di Liberazione, che da una settimana occupa la redazione, ha deciso di continuare a realizzare un vero quotidiano. E' questa una delle forme di lotta adottate a salvaguardia dei posti di lavoro e per dare un futuro a questo giornale che dal primo gennaio non è più in edicola. Non un quotidiano online in senso classico. Ma un vero quotidiano che va online, che chiude cioé in redazione alle ore 20.30 ma che invia i suoi "file" per la stampa direttamente ai lettori invece che in tipografia. Continueremo a far uscire Liberazione assieme al direttore Dino Greco. Una versione in pdf da scaricare, stampare, attacchinare, condividere sui social network o via mail "chiusa" dalla redazione di #occupyLiberazione ogni sera dalle ore 20,30.

Da quell'ora basterà cliccare e si apriranno le pagine, basterà mandare in stampa e diventeranno di carta!
Pagine che saranno tutte caratterizzate dalla lotta: la lotta del giornale per continuare a vivere e tornare in edicola, prima di tutto. Le lotte degli altri lavoratori in occupazione in tutta Italia, le lotte delle altre testate, giornalistiche e televisive, in chiusura, le lotte di chi ha perso il lavoro, le lotte di chi vuole cambiare, le lotte contro il governo Monti, le lotte contro i potentati finanziari, le lotte contro il conflitto di interessi.
Un giornale aperto a tutti quelli che, come noi e insieme a noi, hanno intenzione di non mollare. Nemmeno di un passo. Nemmeno di una parola.

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