Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

lunedì 16 gennaio 2012

Sull'uso dell'acronimo R.A.DE.C.A.

Fiorenzo Fraioli - Rete Asincrona DEmocratica Civica Ambientalista (R.A.DE.C.A.)



Ci siamo posti, ovviamente, il problema che l'uso dell'acronimo " R.A.DE.C.A." potesse creare qualche problema, e proprio per questa ragione abbiamo già deciso di limitare, da ora fino al termine del prossimo carnevale, la nostra azione di comunicazione politica, limitandoci sostanzialmente ad incontri con le altre forze politiche e associazioni eventualmente interessate al progetto. Inoltre, da martedì 14 a martedì 21 febbraio, sospenderemo ogni attività. Ciò detto, dal primo giorno di Quaresima ci riterremo totalmente liberi di utilizzare l'acronimo "R.A.DE.C.A." come meglio riterremo opportuno.
Osserviamo che, in base a quanto affermato nel comunicato dell'Associazione Rione Giardino per La Radeca, altrettanto, e forse ancor più problematico, dovrebbe essere l'uso di termini come "democratico", "popolo", "libertà", "Italia", presenti nella denominazione di alcuni partiti politici. Ancor più di "radeca", queste parole sono "patrimonio comune" di tutti, ma non ci sembra che alcuno trovi nulla da ridire in merito al loro uso, salvo qualche mugugno iniziale per l'uso della denominazione "Forza Italia" nei confronti di coloro che, oggi, inneggiano alla "libertà" del "popolo", e sostengono con convinzione, al fianco di altri che si sono appropriati del termine "democratico", l'azione del governo Monti. Sfugge, a questa polemica, la sola UDC, nella cui denominazione non sono presenti parole "patrimonio comune". Non possiamo però dimenticare che questo partito, un tempo, si chiamava "Democrazia Cristiana": una magnifica combinazione di parole "patrimonio comune", usate per rappresentare una parte politica. Cosa volete che sia l'uso dell'acronimo "R.A.DE.C.A.", davanti a così illustri precedenti?
Preso atto, dunque, di una consuetudine ormai accettata, e con l'accortezza di evitare di esporci troppo durante il periodo di carnevale, noi continueremo ad utilizzare l'acronimo "R.A.DE.C.A.", il cui significato, ci piace ricordarlo, è Rete Asincrona DEmocratica Civica Ambientalista.
Invitiamo gli amici dell'Associazione Rione Giardino per La Radeca a continuare il loro lavoro in vista dei
festeggiamenti di carnevale, nella certezza che, per tutto il periodo della festa, e anche prima, non ci saranno strumentalizzazioni di sorta.

 Fiorenzo Fraioli http://www.ecodellarete.net/


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