foto di Eugenio Oi e Paolo Iafrate
Brani: Assedio e Tevakh di Riccardo Tesi&Banditaliana
L’accumulazione sopra ogni cosa. Non deve esistere limite al profitto, neanche gli Stati Sovrani possono ostacolare la crescita del capitale. Le tasse sono una iattura, limitano la libertà di chi vuole accumulare rendite e patrimoni. La collettività non esiste e ogni centesimo che viene destinato alla sopravivenza di chi la compone è un interferenza indebita nel sistema che assicura alla ristretta cerchia degli speculatori finanziari arricchimenti smisurati. Questa è la logica del capitalismo finanziario. Un pensiero unico spietato il quale in presenza della crisi , che esso stesso ha generato, si trasforma in pura perversione e cattiveria. Non è più egoismo, ma livore sociale , lucida volontà di eliminare tutto ciò che è al di fuori dal club degli hedge fund, e delle banche d’affari. Questo è quanto emerge in modo chiaro e inequivocabile dalle gesta del governo dei banchieri. Mario Monti , messo a capo dell’esecutivo italiano senza legittimazione elettorale, ma imposto dagli interessi del capitale finanziario (previo reclutamento dei partiti realizzato a suon di denari e privilegi), da quando ha iniziato la sua opera devastatrice, ha licenziato provvedimenti che possono essere considerati vere e proprie armi di distruzione di massa:
-Taglio delle pensioni, con l’odioso strascico degli
esodati, cui la classe imprenditoriale-
finanziaria non ha voluto destinare
neanche il 3% dei propri profitti per
consentire ai defraudati dal governo dei banchieri di non farsi assalire dalla
disperazione.
- Annientamento della scuola pubblica pronta ad essere
colonizzata dal capitale privato al quale è stato concesso di entrare in consigli d’istituto trasformati in
consiglio d’amministrazione, con pieni poteri. Contemporanea destinazione
di ulteriori fondi perla scuola privata.
- Smembramento totale del mondo del lavoro, con la sterilizzazione dell’articolo 18
modificato in modo che chi subisce un
licenziamento senza giusta causa non ha
più diritto al reintegro ma solo ad un risarcimento in denaro che , a sua volta, e
questo da l’idea dalla cattiveria assoluta con cui si vuole colpire i
lavoratori, viene tassato. Così come verrà
aumentata la tassazione sulle liquidazioni.
-Tagli alla sanità pubblica e -ciò che rende palese l’odio
che questi signori riversano su chi non fa parte del loro ristretto club - eliminazione del fondo di 658 milioni di euro
destinato alla non autosufficienza taglio dei fondi ai malati di Sla.
Contro questo provvedimento, che toglie alla famiglie di
malati gravi ogni speranza di poter continuare ad assicurare ai loro cari
un’assistenza decente -mentre si continuano a finanziarie lobby
amiche vedi come le forze armate - il 31 ottobre scorso hanno manifestato davanti
Montecitorio, migliaia di
disabili accompagnati dai loro
familiari. Con questa protesta le vittime della cattiveria capitalista si sono
materializzate, rese visibili ad un governo che non mostra di avere l’esatta percezione dei pezzi di
società reale che danneggia con i suoi provvedimenti. Tutto ciò rende imprescindibile
l’organizzazione di una lotta dura contro il potere del capitale finanziario e
contro il governo Monti , l’efficiente “FEDERALE” destinato dal regime al presidio del nostro Paese. Tale
lotta va oltre la rivendicazione dei diritti e dalla dignità sociale, ma diventa INAPPELLABILMENTE una lotta di CIVILTA' e dunque sempre più urgente ed incisiva.
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