Ghe pensa lu’. E infatti i primi effetti della ridiscesa in campo di Berlusconi si sono manifestati chiaramente. No, non è l’aumento dello spread o i tonfi della borsa. Quelli sono fisiologici quando i mercati sentono odor di elezioni. I primi effetti si sono visti nell’aula di un tribunale. E’ sparito un teste della difesa. Infatti nel processo in cui Berlusconi è indagato per concussione e prostituzione minorile, non si trova più Ruby rubacuori, la principale teste della difesa . La “nipote” di Mubarak ha preso un aereo per il Messico giusto due giorni dopo che l’avvocato Ghedini gli ha fattore recapitare la convocazione a testimoniare in tribunale. La parte lesa Ruby rubacuori, pur obbligata a presentarsi in aula, ha fatto sapere che non rientrerà prima della metà di gennaio. E’ chiaro l’intento di prolungare il dibattimento che vede Berlusconi alla sbarra in modo da ritardare la sentenza a dopo le elezioni. I denari sborsati per mandare Ruby rubacuori a svernare in Messico sono il primo investimento di una campagna elettorale che si preannuncia all’arma bianca. Sinceramente non se ne può più di questi figuri. E’ possibile che dopo tutto i casini, (non Pierferdinando) che hanno combinato Berlusconi e i suoi scagnozzi, ancora ce li ritroviamo fra i piedi? Noi vorremmo parlare di politica, di come risollevare condizione miserrima dello stato sociale, di come ridare dignità al mondo del lavoro, di come assicurare una sanità e una scuola pubblica decenti. Siamo stanchi di leggere pagine e pagine di giornali piene di resoconti sul fetido mignottaio che deborda da Arcore. Vorremmo confidare nel senso civico degli italiani e credere che nessuno avrà più la malsana idea di votarli. Ma se i cittadini italiani avessero mostrato senso civico da tempo Berlusconi risiederebbe nella patrie galere. Dunque non saremmo sorpresi di ritrovarci la vecchia ciabatta di Arcore ancora a capo della nazione. Infatti come sostiene Mario Insenga, nella clip che segue, all’italiano di medio o basso livello culturale , O’ Maste piace da morire. Li fa stare allegri gli dice che tutto va bene e se non arrivano a fine mese è colpa dei comunisti che li hanno tartassati con insopportabili tasse e tributi . Isse è O’ Maste e tutti votano per lui. Tu si o’ maste e nuie vutammo pe’ te.
Una particolarità sulla musica
che accompagna la clip . Il brano Tu si o maste è stato eseguito nel corso del concerto dei Blue Stuff tenutosi
a Frosinone in largo Turriziani nel giugno 2011. La band era composta da:Mario Insenga:
batteria e voce, Sandro “o biondo”
Vernacchia: chitarra e dobro, Lino Muoio – chitarra, Francesco Miele -contrabbasso.
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