Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 14 dicembre 2012

Straccioni del terzo millennio

Luciano Granieri


 In questo periodo di disorientamento totale -dove il corpo sociale del paese è allo sbando, assediato da una povertà sempre crescente, dalla mancanza di tutele minime sulla salute e sul lavoro, dove i comitati elettorali dei vari partiti , sordi ai segnali di disfacimento che arrivano dalla popolazione,   stanno riorganizzando le truppe cammellate, per riassicurarsi il posto al sole, Monti o non Monti, Bersani o non Bersani, Berlusconi o non Berlusconi -molti paventano il pericolo dell’irruzione dei movimenti populisti dell’estrema destra. In un scenario simile di povertà diffusa come quello greco, i nazifascisti di Alba Dorata hanno ottenuto alle ultime elezioni un consenso preoccupante. Le modalità di queste formazioni, per ottenere adesione  nel tessuto sociale sono simili. In un contesto di precarietà economica diffuso  i movimenti neonazisti   puntano alla riaffermazione del nazionalismo spinto, alla tutela dell’indigeno contro l’invasione dell’immigrato che, secondo questi farneticanti eroi  , rubando lavoro e alloggi agli autoctoni, è la principale causa dello stato di povertà delle classi meno abbienti. I Nazisti di Alba Dorata chiedono più case per il popolo greco, non volendo  sottrarre  gli immobili alla speculazione immobiliare ma a chi li affitta agli immigrati.  Alcune bande squadriste girano per i mercatini delle città greche verificando che gli ambulanti extracomunitari siano in possesso del permesso di soggiorno. Se trovano qualcuno senza documenti, anziché denunciarlo alla polizia, lo picchiano e gli devastano la bancarella. Anche qui in Italia i fascisti del terzo millennio di CasaPound  picchiano gli immigrati, anzi li  uccidono, vedi le gesta del fascista del terzo millennio Casseri, che giusto un anno fa trucidò a Firenze gli ambulanti senegalesi  Mor  Diop e Samb Modou, e ferì altri loro connazionali.  Ma non sono in grado , se intervistati di mettere quattro parole una dietro l’altra per spiegare se c’è uno straccio di ideologia anche farneticante dietro ai loro pseudo ragionamenti.  Il video che pubblichiamo ,tratto dalla puntata di ieri di Servizio Pubblico relativo al corteo che CasaPound organizzò nel novembre scorso, evidenzia in modo eloquente lo straccionismo dell’estrema destra  nostrana. Tutti in piazza contro il governo Monti, questo si capisce, ma le ragioni della protesta contro Monti non emergono, “Chiedere a quelli avanti” è la risposta che viene data  a Luca Bertazzoni , l’inviato di Santoro, oppure, ascoltare le quattro righe lette da un deficiente inquadrato nel manipolo beota. Del resto come stupirsi di un movimento fascista che invoca la rivoluzione ma che è figlio della controrivoluzione borghese foraggiato da Berlusconi   da Alemanno e supportato dalla Polverini?  A proposito, non perdetevi la scena in cui a Bertazzoni viene letteralmente impedito di intervistare il figlio del sindaco di Roma, fascista del terzo millennio DOC,presente alla manifestazione contro Monti.  I militanti di Alba Dorata, almeno, uno straccio di visione del mondo, anche se farneticante, la manifestano, questo manipolo di deficienti, inquadrati da quattro caporali deficienti e arringati dal loro gran mogol, deficiente pure lui, oltre che a balbettare, DUCE DUCE e a adattare slogan da stadio alla bisogna, non sanno fare. Se questi sono i populisti di destra che dovrebbero fare proseliti  nello scenario di crisi politica ed economica che sta attraversando il nostro paese,  pure agevolati  da  una popolazione pigra, tendenzialmente e atavicamente fascista, non dovrebbero esserci pericoli. Resta comunque la tristezza di assistere alla indifferenza delle istituzioni che tollerano la presenza di queste malformazioni civili vietate dalla legge. Ed è ancora più triste rendersi conto di come diversi ragazzi si facciano abbindolare da questi asfalta cervelli. Ma qui le colpe sono  anche di chi a sinistra ha da tempo staccato la connessione con le realtà sociali che compongono l’universo giovanile italiano.

  
Per rendere l’idea pubblichiamo anche  l’intervista, tratta sempre da Servizio Pubblico, con un dirigente di Alba Dorata TAHODORUS  KOUDOUNAS. La  differenza con Iannone sembra evidente.
Chiudiamo con le comiche finali.




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