Il
risultato delle elezioni politiche unito
quello delle regionali, mi conferma che noi Ciociari siamo un popolo di
sfigati. In verità gran parte degli elettori italiani sono sfigati, hanno la
memoria corta. Nel loro cervello delle cialtronerie berlusconiane, delle olgettine,
degli scandali finanziari e sessuali dello
sperpero di denaro pubblico realizzato a piene mani dal cavaliere e dai suoi
scagnozzi per uso privato , non c’è più traccia. E’ stato sufficiente promettere una
restituzione dell’ Imu quà e un condono tombale là per far dimenticare venti
anni di sciagure. Ma la memoria di noi sfigati Ciociari è ancora più
corta se, contrariamente al resto della
regione Lazio, bufalari di Latina a parte, nonostante i Fiorito, i festini con
le matrone romane , le ostriche, il caviale,
i book fotografici di avvenenti consigliere, il Pdl riesce ad ottenere ancora la maggioranza (più del 40% dei
consensi) presentando la minestra riscaldata del post fascista Storace. Uno che
è maestro nella devastazione della sanità pubblica, aspetto questo che sembra anch’esso
dimenticato dai Ciociari. Del resto la macchina da guerra delle libagioni
elettorali si è subito materializzata in città. Cene e
cenette pagate agli elettori, ignari e inconsapevoli, che quel cibo gentilmente
offerto dai maggiorenti delle truppe berlusconiane ciociare lo avevano già
pagato profumatamente con lo scippo dei rimborsi elettorali. Ma si sa la
Ciociaria, già terra di conquista degli Andreotti, degli Sbardella, dei Sampaoli,
degli Evangelisti, ha da sempre educato i suoi figli al baratto del voto con un
piatto di spaghetti. Tutto secondo tradizione dunque. Ma se così è quel 40 e
passa percento di elettori che hanno votato Pdl, deve buono buono e zitto zitto
tenersi i rifiuti di Roma e del Vaticano
che ci vengono gentilmente offerti da Alemanno e, nel caso in cui ne avesse bisogno dovrà sorbirsi senza fiatare miserrimi e tristi viaggi alla ricerca di un ospedale rimasto
aperto, superstite dopo la falcidia determinata dalla Polverini. Fortunatamente
agli altri ciociari quelli un po’ meno trogloditi il
risultato di Roma ha risparmiato la sciagura di vedersi amministrati dalla
stessa nomenklatura che ha portato allo sbando la nostra regione. Oddio farsi
governare da Zingaretti non è il massimo,
ma con tali chiari di luna questo
è quello che passa il convento. Anche in
questo frangente il Pd ha rischiato di perdere sebbene l’impresa fosse
veramente ardua. Mentre in Lombardia c’è riuscito benissimo. Comunque gli sfigati Ciociari sono in buona
compagnia. Perché i bergamaschi, i lecchesi e tutto il trogloditismo di
derivazione leghista, ha la stessa memoria corta. Non si spiega altrimenti come,
Maroni possa essere stato eletto governatore della regione Lombardia dopo i
casini combinati da Formigoni & c. Eh si “POPOLO CIOCIARO, ANCHE TU SEI NA’
MONNEZZA”. E domenica andiamoci a giocare sto’ derby fra sfigati Frosinone –
Latina.
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