Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

martedì 10 marzo 2015

Acea. Vincono i cittadini contro i sindaci ignavi

Mario Antonellis


VINCONO I CITTADINI – I SINDACI IGNAVI ORMAI SONO ALL’ANGOLO – LA LORO PIU' GRANDE PREOCCUPAZIONE E’ CHE SI SONO RESI CONTO CHE QUESTA VICENDA GLI E’ SFUGGITA DI MANO E CHE SONO I COMITATI ORMAI AD AVER PRESO IL SOPRAVVENTO. 

A detta dei presenti, lo hanno esternato nel solito conclave, svoltosi durante l’Assemblea, durato circa un’ora, proposto e ottenuto da OTTAVIANI per rimescolare le acque. 
In estrema sintesi. Il braccio di ferro messo in atto da POMPEO che voleva svolgere i lavori a porte chiuse, contro il popolo ciociaro, è miseramente fallito. E' stato sventato dai numerosi cittadini presenti in rappresentanza dei diversi comitati e associazioni dell'ACQUA PUBBLICA. Una OCEANICA FIGURA DI ME...DA del neo presidente della Provincia, una CLAMOROSA BOCCIATURA POLITICA. I cittadini respinti nell'androne di palazzo GRAMSCI l'hanno spuntata alla grande. Sono entrati e hanno potuto gridare ai Sindaci IGNAVI, che ormai non rappresentano più nessuno, tutta la loro rabbia. Adesso sanno con chi hanno a che fare e la prossima volta raddoppieremo le presenze. I Sindaci inetti o loro rappresentati soprattutto di area PD, che dopo 11 anni di gestione, solo adesso scoprono l'acqua calda, hanno finalmente percepito l'umore di un popolo in rivolta. Anche loro, capeggiati dal Sindaco MORETTI di Esperia e spalleggiati dal sindaco OTTAVIANI e MORINI hanno fatto una figuraccia OCEANICA e gli è andata pure bene perché con i loro atteggiamenti hanno rischiato anche brutto. La loro mozione che aveva lo scopo solo di procrastinare i tempi a favore di ACEA e far finta di andare nella direzione giusta, con un'ipotetica quanto debole presa di posizione verso la risoluzione contrattuale da attuare solo e soltanto però, dopo le opportune ennesime verifiche non è stata neanche votata.. Grandioso l’intervento del sindaco Salvati che senza mezzi termini ha “incenerito” POMPEO e che ha proposto di votare la mozione perentoria della risoluzione del contratto in base all’art. 34 del Coordinamento Acqua Pubblica, contenuta nel volantino che abbiamo distribuito, ad ogni Sindaco, e che Salvati ha letto. Quindi è stata la volta del Sindaco Savo. Con la solita competenza la Savo non solo ha “letteralmente disintegrato” la residua credibilità dei colleghi Ignavi ma ha anche circostanziato sul conflitto d’interessi di Pompeo che da Presidente dell’ATO e della Provincia, non può essere anche Sindaco di Ferentino, senza contare che non potrebbe proprio svolgere nessuno di quei ruoli per gravi questioni giudiziarie. In buona sostanza non si è votato nulla, nè i due punti all’ordine del giorno con cui era stata convocata l’Assemblea, né la mozione di MORETTI né quella di SALVATI. Nella baraonda più totale in barba alle più elementari norme che regolano le assemblee, POMPEO ha dimostrato di non conosce neanche l’A,B,C, della condotta di una assise amministrativa. Messo all’angolo anche da altri Sindaci che hanno perentoriamente rigettato il piano d’ambito dei 62Milioni di €, che fa acqua da tutte le parti, non si sa perché, HA GETTATO LA SPUGNA, sospendendo l’Assemblea, nell’imbarazzo generale. VERGOGNA !!!!
Intanto non avendo dato nessuna risposta alle nostre domande I SINDACI IGNAVI sanno a che cosa vanno incontro!!!



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