Alla locomotiva proletaria cantata da Francesco Guccini, oggi
si affianca una infrastruttura altrettanto proletaria. E' il pontile sul Canal
Grande installato a Ca’ Corner della Regina sede della fondazione Prada a
Venezia. Gli effetti dell’azione di questo ponte, manifestatisi ieri - lungi
dall’essere così cruenti rispetto al sacrificio del macchinista anarchico,
cantato da Guccini, lanciato con la
locomotiva verso il treno pieno di signori - hanno comunque fatto trionfare la giustizia proletaria. La passerella gravata di
velluti e ori si è ribellata e ha disarcionato, scaraventandoli in acqua, i
signori imbellettati, cravattai ed
incravattati, che si stavano recando all’esclusivo cocktail organizzato dalla
fondazione Prada. Sicuramente i proletari sono più buoni dei padroni, ogni tanto, raramente , si limitano a gettare i signori dal ponte ma dove sotto
c’è l’acqua. I padroni lobbisti e speculatori, invece sono molto più crudeli,
infatti quasi ogni giorno scaraventano interi pezzi di popolazione giù nel
burrone della disperazione. Uno strapiombo dove al fondo non c’è l’acqua ma la
dura roccia. Onore al ponte proletario dunque.
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