Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

domenica 27 dicembre 2015

Tormentoni nocvi

Luciano Granieri


Frosinone. La vettura ecologica, verde, che potrà circolare sempre anche nei giorni più inquinati



Ogni anno ha il suo tormentone. Di solito le fobie mediatiche, tipo le aggressioni dei pitbull,  le rapine in villa, la movida violenta, spuntano nei mesi estivi. Quest’anno, in omaggio al surriscaldamento del pianeta il tormentone è uscito fuori per le feste di Natale. Ci riferiamo all’inquinamento. 

Qualcuno potrebbe obiettare che l'abnorme presenza  degli inquinanti nell’aria è una cosa seria, non è fatto da derubricare a tormentone. E’ vero, ma l’aria malsana nelle nostre città, non è fatto di ieri. Così come da tempo è noto il percorso suicida  determinato dall’inquinamento globale nell’atmosfera.  

Disgraziatamente non piove e non tira vento, perché il surriscaldamento del globo, dovuto alla massa di emissioni, ha contribuito a tale modificazione climatica.  Di conseguenza  i sensori di rilevazione degli inquinanti poste nelle città hanno fatto tilt. Da qui il tormentone. Nel leggere gli articoli allarmistici, le grida e gli alti lai di amministratori e dirigenti pubblici, si percepisce un sottile rammarico, non per il fatto ché l’inquinamento sia a livelli umanamente insopportabili,   ma  perchè questo è  rilevato dalle  centraline.

Le  auto diesel di ultima generazione, ad esempio, quelle equipaggiate del famoso filtro anti particolato (Fap), sono eccellenti in questo senso,  in molti casi di limitazione al traffico possono comunque circolare. Perché inquinano meno di un diesel euro 1 o euro 2 ? Sbagliato, perché  il   filtro  blocca il particolato,  non lo elimina ma  lo brucia e rilascia   in atmosfera particelle molto più piccole,  devastanti  per i polmoni   ma invisibili alle centraline.   

Certo per i sindaci è una rogna inimicarsi intere schiere di elettori,   essendo costretti  a determinare limitazioni al traffico, mal sopportate da quasi tutta le cittadinanza. Se si potessero modificare i marchingegni  di rilevazione ? Un po’ come ha fatto la Volkswagen alterando il software  sulle emissioni in sede di collaudo. Insomma sta’ storia dell’inquinamento  è una faccenda che costringe a disturbare troppa gente. Gli automobilisti, i commercianti che lamentano la scarsità di affari a seguito delle limitazioni al traffico, le aziende che devono dotarsi di filtri costosi per limitare le emissioni nocive,  il sindaco stesso che non può più ricrearsi nell'ufficio un micro clima tropicale in pieno inverno . 

E allora? Bisognerebbe trovare una soluzione tipo quella escogitata a Parigi , in occasione della conferenza internazionale sul clima la famosa COP21. L’accordo raggiunto in pompa magna dai 200 paesi partecipanti prevede l’impegno a limitare l’aumento della temperatura globale  a + 1,5° anziché i 2° stabiliti nel 2009. Per centrare l’obbiettivo, bisognerà iniziare a produrre risultati dal 2020, ( e fino al 2020?). Ma l’aspetto più importante riguarda l’accettazione da parte dei suddetti paesi del ditkat dei petrolieri, i quali hanno ottenuto che non si citasse il concetto di  decarbonizzazione dell’economia. Per raggiungere l’obbiettivo dunque si farà ricorso  alla neutralità dei gas serra. Cioè la somma delle emissioni in atmosfera deve essere pari alla somma  delle emissioni assorbite in modo persistente dalle bio masse (foresta, suolo) o catturate e stoccate sotto terra. E’ un po’ come se per ridurre i fumi di un fuoco che brucia in casa, non si spegne il fuoco, ma si aprono le finestre e le porte per fare uscire il fumo.  

Ecco una cosa del genere ci vorrebbe anche nelle città. Un provvedimento dalla grande visibilità ma che, in fondo in fondo,  non modifichi il solito gradito e nocivo tran tran   quotidiano. E si sa il nostro sindaco Ottaviani in questo è maestro.  Per  domani 28 dicembre e per i successivi giorni del 29 e 30 è prevista la chiusura totale al traffico veicolare all’interno dell’anello urbano. Evviva non circola nessuno! Non proprio.  La limitazione riguarda i veicoli a benzina euro 0, euro 1 e diesel  euro 0, euro 1 e euro 2. Cioè non potranno circolare le auto più obsolete, quelle immatricolate nel secolo scorso.  E quanti ce ne sono di questi cimeli a Frosinone? Una città che, espressione della più becere consuetudini borghesi, ha eletto la bella macchina a simbolo del proprio elevato stato sociale, anche se ottenuto a suon di debiti? 

Nel nostro Capoluogo pullulano i suv (quelli col  già citato filtro Fap di ultima generazione). Neanche nel Colorado, nel Nevada e nel  Canada messi insieme circolano tanti suv come a Frosinone.  Dunque di quale blocco totale andiamo cianciando! Solo qualche poveraccio sfigato,  possessore di una Fiat Duna berlina del 1988  o di una Trabant del  1972,  potrà avere qualche fastidio, ma per il resto non cambierà granchè. Però ai media, anche nazionali, risulta che nella nostra  città è in atto una drastica misura anti smog.  

Perché invece non adottare un provvedimento semplice semplice se proprio non si vuole disturbare più di tanto l’elettore? . Eliminare i parcheggi a pagamento. Gli  automobilisti, inquineranno meno se non costretti a girare per trovare una striscia bianca su cui ricoverare  la macchina. E’ possibile o il gestore privato della sosta,  grande muratore del basso Lazio si incazza?   A proposito di notizie estive martellanti:  le stragi dei migranti nel Mediterraneo hanno riempito i media per tutta l’estate e anche oggi, ma questo non è un tormentone, è una vergogna per  tutta l’umanità cosiddetta civilizzata.

Siccome siamo anche un blog di servizio , vi diamo la possibilità, cliccando QUI di verificare  a quale categoria appartiene (euro -0, 1, etc) la vostra vettura e quindi se potrete circolare oggi domani e dopodomani.

Nessun commento:

Posta un commento