Il Consiglio Comunale del
1° luglio ha approvato all’ unanimità la delibera con la quale il
Sindaco Bassetta si impegna, con i suoi
colleghi di 9 Comuni del territorio a
presentare precise richieste di
intervento riguardanti la struttura
ospedaliera di Anagni a:
1) ministro della Salute
Lorenzin
2) al pres. della
Regione Lazio Zingaretti
3 ) al prefetto
di Frosinone Zarrilli
4 ) al Comm. ASL Fr Macchitella.
Nella delibera si sottolinea la “ specificità” della situazione di Anagni e dei Comuni
limitrofi per emergenza sanitaria e
ambientale, si elencano i servizi assolutamente indispensabili per rispondere
a queste esigenze, si fa riferimento alle
dichiarate risorse economiche
regionali, ora disponibili, per la
sanità.
Il
consigliere Roiati, con delega alla sanità, ha illustrato con puntualità la delibera e le leggi vigenti alle
quali essa si appella e
maggioranza e opposizione l’ hanno
approvata all’ unanimità.
I comuni
coinvolti, Acuto, Filettino, Fiuggi, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola, Trevi,
hanno già approvato o si apprestano a farlo, la stessa dichiarazione affinché
sia celermente inviata ai destinatari.
Sembrerebbe
di essere sulla strada buona per venire
a capo
di una situazione per la quale finora
non
c’ erano stati
interventi né convinti né
convincenti, né scelte chiare e incisive, anche nelle passate amministrazioni.
Tuttavia,
nel clima di fiduciosa attesa che tutti sembravano esprimere, nonostante lo scontento e la rabbia accumulati da
anni, è emerso, in modo inequivocabile il marcato, chiaro riferimento ad
un interlocutore determinante per il
buon esito dell’ impresa che, come un fantasma si aggirava in sala : l’
interlocutore politico diretto, vero efficace strumento di risoluzione del
problema ospedale di Anagni.
Ora ai sindaci è affidato il mandato di non
lasciarlo fuori dalla partita!
A
TUTTI I RAPPRESENTANTI POLITICI,
PARLAMENTARI E REGIONALI, ELETTI IN QUESTA
PROVINCIA, I SINDACI DEBBONO SOLLECITARE UNA PRESA
DI POSIZIONE NETTA, SENZA INCERTEZZE E
AMBIGUITA’ DI COMODO, PER
SOSTENERE LA DELIBERA NELLE SEDI OPPORTUNE.
LO DEBBONO
NON SOLTANTO AI CITTADINI CHE LI HANNO VOTATI COME LORO RAPPRESENTANTI
MA A
TUTTI I CITTADINI!
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