Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

domenica 18 settembre 2011

E' sciuto pazzo o' padrone

Luciano Granieri

Bingo!!!!  Le  DUE MOZIONI sulla salvaguardia della zona archeologica delle terme ,presentate e approvate in consiglio comunale il 14 settembre scorso  (una dalla consulta della delle associazioni con in calce 750 firme di cittadini,  una messa a punto dal    Circolo Carlo Giuliani del Prc di Frosinone e presentata dal consigliere Smania della lista “la sinistra”  Prc, Verdi, Pdci), hanno colto nel segno. Il privato ha dovuto soccombere agli interessi della collettività e dunque grazie alla caparbietà dei cittadini  deve fermare i propri bulldozer in azione  sull’area  vicino alla Villa Comunale. Questo non va bene per il padrone, che ha dato fiato al megafono di sua proprietà riversando tutta la sua rabbia sui pochi visionari che “ciurlano nel manico” e  che  sulla base di “stronzate”,  dettate dal nullismo e dall’ipocrisia”   mettono  alla gogna quel povero privato il quale  ha avuto il coraggio di investire” . E’ veramente incazzato il padrone  tanto da tirare in ballo il bene comune non salvaguardato dall’amministrazione comunale  perché si  perde in chiacchiere inutili   sui cocci anziché affrontare i problemi veri   che riguardano lo stato fatiscente degli edifici scolastici  e tante altre magagne della nostra città . Vorremmo ricordare che le scuole sono fatiscenti e i servizi diminuiscono, nel numero e nella qualità, mentre aumentano le tariffe, perché il suddetto padrone è in ritardo nel pagamento degli oneri concessori  e dell’affitto del palazzetto dello sport dove gioca la sua squadra di basket.   Certo vedere minata la propria autorità sulla gestione della città da quattro visionari che ciurlano nel manico è molto fastidioso. Diamine   che città è questa dove i cittadini si permettono di mettere bocca in affari che non li riguardano!!! ha ragione Berlusconi quando afferma che  l’Italia è un paese di merda. Ma tant’è si rassegni il padrone, neanche il tentativo di riportare all’ordine il sindaco ha avuto l’effetto desiderato. Si rassegni il padrone perché la sua megafonata sul giornale di proprietà non  ha fatto  altro che rendere più determinati quei quattro visionari ciurlatori nel manico nel  lottare per una città diversa da quella che il padrone vuole.



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