Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 23 settembre 2011

I concerti del borgo

Assessorato alla cultura Comune di Frosinone


24 settembre, Duke Ellington and the feeling of Jazz
Ferentino,  al Borgo Villaggioblu i jazzisti del conservatorio di Frosinone



Ferentino 22 settembre 2011
Al Borgo Villaggioblu sarà di scena la storia del Jazz. Sabato 24 settembre, nella seducente atmosfera di Piazza Bachelet, risuoneranno le note del mito Duke Ellington. Grande compositore, grande pianista, grande direttore d’orchestra e arrangiatore. Ma anche grande protagonista del mondo del jazz con la sua orchestra gestita con disciplina e piglio manageriale. Rimangono nella storia i suoi brani in stile jungle e le note dell’”espressionismo” anni ’40, diventate colonna sonora del Novecento. Nelle sue innumerevoli tournée, Duke Ellington conquistò le platee di tutto il mondo facendo conoscere a milioni di appassionati la sua “American Music”.
A interpretare le note del Duca, i musicisti del conservatorio di Frosinone che, dall’inizio dell’estate, stanno appassionando un pubblico proveniente da tutta la regione. Da Take The “A” Train, Day Dream e Lush Life, a In A Mellow Tone un repertorio imperdibile per entrare nell’anima di uno dei più grandi maestri del secolo scorso.    

Federico Leo (batteria) Si è confrontato con ambienti musicali e teatrali molto differenti tra loro suonanfdo con i Bottega Glitzer, Gronge, Loretta Goggi, Stefano Scarfone, Roberto Coltellacci, Andrea Polinelli, Marco Acquarelli. Nel 2008 si è aggiudicato la borsa di studio Umbria Jazz Clinics  per frequentare un anno al Berklee Music College di Boston.

Diana Torti (voce) La sua formazione musicale ha attraversato le atmosfere della musica antica, il calore e l’improvvisazione della musica jazz, le vocalità ardite del repertorio contemporaneo. Collabora da anni con vari musicisti del panorama jazzistico e contemporaneo italiano, tra tutti  Ennio Morricone, Luca Francesconi e l’“Ensemble Micrologus” per la musica antica.


Enrico Zanisi (pianoforte) Diplomato in pianoforte con lode presso il Conservatorio de L’Aquila, come pianista classico si è aggiudicato il primo premio in numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali (“Piccole Mani” di Perugia, “AMA Calabria” di Vibo Valentia, “Anemos” di Roma). Grazie a premi internazionali e borse di studio prestigiose ha approfondito la sua formazione anche all’estero (Università Berklee di Boston, Manhattan School of Music di New York). Recentemente si è esibito in piano solo all’EJE “European Jazz Expo” di Cagliari e in trio alla "Casa del Jazz" di Roma. Collabora con varie formazioni jazzistiche; ha una suo trio: “ENRICO ZANISI TRIO” con Pietro Ciancaglini e Ettore Fioravanti con il quale ha inciso "Quasi Troppo Serio".


Stefano Guercilena (contrabbasso) Laureando in contrabbasso jazz presso il conservatorio Licino Refice di Frosinone, ha iniziato lo studio del basso elettrico frequentando corsi del Saint Luis jazz school di Roma, master class con Matthew Garrison, Daryl Jones  e Linconl Goines. Ha collaborato con l'Orchestra Italiana diretta da Ennio Morricone per il concerto di Natale 2009 al Campidoglio; ha accompagnato Amy Stewart, Albano, Cecilia Gasdia.


Prossimi appuntamenti
30 settembre Interstellar space by John Coltrane; 7 ottobre Walt Disney, le colonne sonore

Duke Ellington and the feeling of Jazz 24 settembre, ore 21.30, accesso libero
Borgo Villaggioblu Piazza Bachelet, Ferentino
www.villaggioblu.it
Info 389.1166276


L'occasione del concerto di Ferentino mi ha dato modo di scovare lo straordinario documento video riportato ad inizio  post. C. Jam Blues è uno dei classici ellingtoniani   meno legati all'esecuzione orchestrale. In seguito è diventato un dei brani preferiti dei boppers. Un bel blues tosto, in cui si ascoltano i protagonisti storici dell'orchestra del Duca,  da Ray Nance al violino a Rex Stewart  fino all'inconfondibile tenore di Ben Webster. 
BUON ASCOLTO.
Luciano Granieri.

Nessun commento:

Posta un commento