Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

lunedì 28 novembre 2011

Comunisti?

Silverio Di Castro

Le Crisi


[la condizione teorica della crisi]
|CAP 1°/146| – Marx analizza la contraddizione esistente nel processo di circolazione che spezza i limiti cronologici, spaziali, individuali dello scambio – Nel processo di scambio c'è una unità immediata – una unità interna che si muove tuttavia per opposizioni esterne (M–D) vendita (D–M) compera – ma ciò che è vendita per l'uno è compera per l'altro e viceversa
Se la separazione dei due momenti viene prolungata troppo a lungo – la loro unità  può farsi valere con la violenza attraverso una crisi. Una crisi possibile. Perché questa possibilità prenda corpo si rendono necessarie condizioni particolari. Un circuito di rapporti la cui ampiezza ancora non è in essere quando consideriamo il fenomeno dal punto di vista della circolazione semplice delle merci.  

[5 tipi di crisi individuate da Marx]
– crisi per via dell'interruzione del processo M–D–M
– crisi di sproporzione – (fra il consumo reciproco delle imprese e fra il consumo fra le classi).
– crisi di sovrapproduzione – (o sottoconsumo per mancanza di consumo solvibile o crisi croniche di realizzo).
– crisi del processo di accumulazione – (esaurimento delle riserve del lavoro e aumento dei salari più forte dell'aumento del processo di accumulazione).
– caduta tendenziale del saggio di profitto – (che Dos Santos non contempla influenzato dal capitale monopolistico di Sweezy e Baran).
La quarta   (approfondire). 

Le crisi hanno conseguenze immediate sia per il loro verificarsi, sia per le misure che il sistema deve prendere per contrastarle a livello delle strutture sociali, politiche e ideologiche.
Il sistema è sospinto dalle crisi in un processo continuo di trasformazione.

La crisi precapitalistica è una crisi di «sottoproduzione di valori d'uso» – (insufficienza della produzione, insufficienza degli scambi e del sistema dei trasporti. Ma anche da carestie, alluvioni, guerre, eccetera).
La crisi capitalistica è di solito una crisi di «sovrapproduzione di valori di scambio» – (provocata dall'insufficienza del consumo solvibile).

Crisi per via dell'interruzione del processo M–D–M – Il danaro è il mezzo attraverso il quale lo scambio viene dissolto in due atti lontani nel tempo e nello spazio – Di conseguenza il prodotto totale non può essere riacquistato dalla classe lavoratrice per il modo stesso della produzione capitalista – Così i due termini dello scambio rimangono separati – Ed è   questo che provoca le crisi – I due termini tendono a ricongiungersi violentemente – Il danaro, quindi, è la forma stessa della crisi....................

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