Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

giovedì 20 settembre 2012

Pdl e centro destra laziale al capolinea

Per l'associazione 20 ottobre Oreste Della Posta


In tempo di crisi, c’è chi non riesce ad arrivare a fine mese e chi, invece, fa stampare banconote con la sua immagine e stappa champagne. La situazione è insostenibile. È un vero e propriop schiaffo alla crisi.
Il discroso della Presidente Polverini in aula ha trasfgormato la vicenda da  tragedia a a tragicommedia. È stato un discoro forte, eclatante ma che non  va lalla radice del problema. I  provvedimenti proposti sono solo di facciata. Di fatto si taglia solo alla Presidenza del Consiglio e non alla Giunta. I consulenti non vengono toccati. Certo, è un primo passo, ma non basta. A noi sembra un’ennesima truffa.
Il PDL ed il Centrodestra Laziale sono al capolinea, testimonianza ne sono le continue liti intestine ed il blocco totale dell’azione amministraiva della Consiglio  e della Giunta Regionale, investiti quotidianamente da scandali.
Come Associazione crediamo fermamente nell’operato della magistratura ed aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso, ma al cospetto di questo ennesimo scandalo chiediamo alla Presidente Polverini di agire immediatamente, non con operazioni di facciata ma con azioi concrete. Quali?
Basta dare risposta ad una domanda semplice. Come mai le imprese che hanno lavorato e lavorano per conto della Regione Lazio sono da mesi in attesa dei soldi che spettano loro senza ricevere un centesimo e si vedono costrette a mandare a casa i lavoratori mentre i partiti hanno tutti i soldi che spettano loro pronta cassa?  I soldi ci sono o no? O ci sono soolo per alcuni?
È mai possibile che il Presidente del Cosiglio Regionale del Lazio, carica non esecutiva, abbia 18 collaboratori personali mentre la Presidente, carica esecutiva, ne ha solo 9? Al primo non basterebbero?
È ora di intervenire al priù presto. Dopo i “tagli”, sono necessarie le dimissioni della Presidente Polverini per dare voce al popolo e restituire alla Regione un Consiglio che legiferi ed una Giuta che metta in atto provvedimenti e non che sia costretta a rimediare a continui scadali.

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